I funghi shiitake sono di origine asiatica e risultano particolarmente diffusi in Cina e in Giappone. Vengono considerati il secondo fungo più consumato al mondo e il loro nome significa fungo della quercia. Le proprietà dei funghi shiitake sono numerose grazie ai nutrienti che contengono. Scopriamo quali sono i buoni motivi per consumare questi funghi e quali sono invece gli effetti collaterali.
Funghi shiitake: proprietà
Le proprietà dei funghi shiitake sono molte, infatti risultano in grado di stimolare in maniera naturale le difese immunitarie dell’organismo. Nello specifico, questo fungo sarebbe utile per contrastare le carie e l’aterosclerosi. Risulta anche molto ricco di vitamine del gruppo B, oltre che di sali minerali come ad esempio il potassio, rame, magnesio, fosforo e zinco. Il fungo shiitake contiene poi tutti gli 8 aminoacidi essenziali e l’acido linoleico che favoriscono la perdita di peso, aiuta la crescita delle osse e favorisce anche la digestione.
Questi funghi sono utili per migliorare lo stato di salute in generale e di conseguenza risultano anche utili per combattere il raffreddore. Inoltre, secondo alcuni studi, sarebbe anche in grado di aiutare contro gli agenti batterici e virali: per tale motivo viene utilizzato anche in supporto a terapie per l’HIV. I funghi sono capaci poi di ridurre il colesterolo cattivo nel sangue, a contrastare le carie e a prevenire l’arteriosclerosi. Importante anche la funzione protettiva nel confronto del fegato e la capacità di produrre anticorpo per l’epatite B.
Infine, lo shiitake combatte alcune infezioni funginee come la candida perchè promuove la formazione di una buona flora batterica intestinale. Un’altra funzione è quella di ridurre la stanchezza psico-fisica in quanto dona una maggiore energia.
Effetti collaterali dei funghi shiitake
I funghi shiitake hanno alcuni effetti collaterali per coloro che soffrono di allergie ai funghi e per chi ha subito un trapianto di organi in quanto hanno un’elevata capacità di stimolare il sistema immunitario. In generale poi i funghi hanno una discreta quantità di purine e una dieta troppo ricca di queste porta alla gotta.