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Chi pratica sport non solo a livello agonistico, ma anche amatoriale, sa bene quanto seguire una corretta alimentazione permetta non solo di massimizzare i risultati degli allenamenti, ma anche rendere la performance sportiva migliore. Per questo, assumere tutte le categorie di cibi previsti dalla piramide alimentare è un aspetto fondamentale per potersi preparare correttamente alla gara.
Grana Padano, conosciamolo meglio
Il Grana Padano ha una storia antichissima che affonda le proprie radici nell’Abbazia di Chiaravalle nel 1135 dove fu inventato il processo di caseificazione di un formaggio duro e capace di migliorare con il tempo.
Bisogna attendere fino al 1951 quando a Stresa un gruppo di tecnici e operatori caseari sottoscrissero una convenzione, stabilendo precise norme e denominazioni dei formaggi.
Proseguendo nella storia di questo prodotto, in seguito alla nascita del Consorzio per la tutela del Formaggio Grana Padano (1954), il 30 ottobre 1996 il Grana Padano riceve il Riconoscimento della Denominazione di Origine Protetta.
La ricetta del Grana Padano prevede esclusivamente l’uso di latte crudo, parzialmente decremato per affioramento naturale e “munto non più di due volte al giorno da bovine alimentate secondo regole precise”. Inoltre, la lavorazione viene svolta solo in caldaie di rame a forma di campana rovesciata: da ciascuna di esse vengono ricavate due forme.
Grazie al preciso protocollo produttivo, il Grana Padano DOP è un alimento dall’elevato valore nutrizionale in quanto naturalmente ricco di proprietà benefiche per l’organismo. Infatti, oltre ad essere gustoso, è un ingrediente importante nell’alimentazione dei bambini e soprattutto degli sportivi.
Proprietà nutrizionali del Grana Padano DOP
Il Grana Padano, grazie alla sua lunga stagionatura, è particolarmente digeribile: questa sua caratteristica lo rende non solo un ingrediente che trova vasto impiego nell’alimentazione dei bambini, ma anche in quella degli sportivi che lo utilizzano come spuntino salutare ed energetico.
Inoltre, è fondamentale ricordare quali sono le proprietà nutrizionali del Grana Padano per poterne apprezzare non solo il sapore gustoso, ma anche i vantaggi per l’organismo:
- Senza lattosio: nonostante sia un derivato del latte, il Grana Padano è un prodotto che contiene una quantità molto limitata di lattosio. Infatti, il processo di produzione fa sì che il lattosio venga gradualmente eliminato durante il processo di caseificazione del formaggio. Dopo la naturale divisione tra il siero – sede di gran parte del lattosio – e la cagliata, nella successiva formatura (di 48 ore) si ha la fermentazione lattica: qui i batteri trasformano il lattosio rimasto prima in glucosio e galattosio e poi in acido lattico.
- Ricco di calcio e fosforo: sono due macro-elementi che si trovano all’interno del tessuto osseo e che contribuiscono alla loro resistenza. Grazie alla vitamina D, sono i principali responsabili dello sviluppo e della rigenerazione ossea in caso di traumi sportivi. Si ma non diciamo quanto ce n’è in Grana Padano?
- Concentrazione di proteine: grazie all’elevata presenza di aminoacidi responsabili della sintesi proteica, il Grana Padano è un ingrediente fondamentale per garantire il giusto supporto alla rigenerazione muscolare post sforzo sportivo.
- Apporto di grassi inferiore alla media: il Grana Padano presenta un contenuto di grassi inferiore rispetto ad altri prodotti caseari; grazie ad appena il 32% di lipidi sulla sostanza secca, questo prodotto costituisce un prezioso alleato per chi desidera gustare uno snack salutare e leggero allo stesso tempo.
- Assenza totale di zuccheri: il Grana Padano è totalmente privo di carboidrati e, forse proprio per questo, viene spesso consigliato nelle diete per gli sportivi che devono prediligere le proteine agli zuccheri.
Per quanto riguarda l’apporto energetico garantito dal Grana Padano, 100 gr di prodotto edibile contengono 392 kcal di cui nessun carboidrato. Per questo molti sportivi preferiscono mantenere un’alimentazione naturale scelgono di sostituirle con dei cubetti di questo tipo di formaggio.
Infine, bisogna ricordare che il Grana Padano, in virtù delle proprie caratteristiche nutrizionali, è particolarmente digeribile e quindi perfetto per essere consumato poco prima di un allenamento sportivo.
Meglio consumare Grana Padano prima o dopo lo sport?
Alla luce delle proprietà nutrizionali del Grana Padano è facile comprendere come mai gli sportivi amino consumarne una porzione alla vigilia della gara, magari grattugiato come condimento di un piatto di pasta o riso. Infatti è molto utile per chi si appresta ad un gara, poter assumere un po’ di energia extra che possa dare la spinta giusta verso il traguardo. La stagionatura prolungata, inoltre, lo rendono un alimento assimilabile con grande facilità dall’organismo e quindi spendibile dal metabolismo durante le performance sportive che prevedono uno sforzo prolungato come il ciclismo, l’atletica, lo sci e il calcio.
Al contempo, può essere consumato anche poco prima dell’allenamento, soprattutto se si ha in programma di sforzare il sistema cardiocircolatorio durante un’attività cardio: grazie soprattutto al suo contenuto proteico, è considerato un valido alleato per aumentare la massa muscolare di chi lo utilizza regolarmente. Il Grana Padano è un ingrediente molto versatile in cucina e che permette agli sportivi e non solo di poterlo utilizzare in numerose preparazioni culinarie: oltre alla già menzionata pasta o riso, perché non gustarlo sopra alle verdure gratinate?
Infine, è opportuno ricordare che questo formaggio può essere consumato in purezza senza l’aggiunta di altri ingredienti: a questo proposito, ciascun sportivo può preparare una posizione di Grana Padano in base al proprio fabbisogno energetico.