Argomenti trattati
Probabilmente hai l’asma, oppure ce l’ha qualcuno a te caro, e speri di tenerla sotto controllo. Come sai, avere l’asma significa avere dei giorni buoni e altri non proprio buoni. Stai bene quando la tieni sotto controllo. Quando respirare è difficoltoso, o hai l’impressione che questa condizione stia influenzando la tua vita, sicuramente il tuo stato d’animo non è dei migliori.
L’asma è una condizione fisica grave e cronica ma non deve avere il controllo sulla tua vita. Con le informazioni corrette e le nuove pratiche che apprenderai in questo articolo sarai in grado di controllare la tua asma nella vita quotidiana. Ti accorgerai che i giorni difficili diminuiranno e diventeranno un lontano ricordo e scoprirai quanto starai meglio con i farmaci adeguati e alcuni cambiamenti nel tuo stile di vita e nel tuo atteggiamento.
La prossima volta che hai un attacco d’asma
Osserva attentamente i tuoi sintomi per ricavare degli indizi. Quando percepisci chiaramente la fase acuta dei sintomi, pensa a cosa è cambiato nei pochi giorni precedenti e come ti sentivi prima che i sintomi peggiorassero.
Scrivi quello che hai avvertito così la prossima volta riconoscerai i segnali precoci dell’attacco d’asma. Allora potrai agire in fretta prima che i sintomi peggiorino.
Come gestire un attacco d’asma
Ecco cosa si deve fare:
- Sii consapevole dei segnali precoci dell’attacco d’asma.
- Segui i passaggi del tuo piano d’azione per l’asma tra cui il monitoraggio del picco di flusso, in modo da non rappresentare più un bersaglio, e l’assunzione del farmaco a effetto immediato secondo le indicazioni.
- Mentre aspetti che il farmaco faccia effetto, siediti in un posto tranquillo e cerca di calmarti.
- Cerca di rallentare la tua frequenza respiratoria. Respirare con le labbra socchiuse può essere di aiuto.
- Assicurati che qualcuno sappia che stai cercando di gestire un attacco d’asma. In questo modo ti potrà aiutare ad avere un’ulteriore assistenza sanitaria se i sintomi non dovessero migliorare.
- Devi sapere quando e come contattare l’assistenza medica. Consultati con il tuo dottore per sviluppare e aggiornare il vostro piano d’azione per l’asma.
Ecco cosa NON si deve fare:
- Ricorrere all’acqua per alleviare i sintomi dell’asma.
- Respirare l’aria calda e umida della doccia.
- Respirare dentro un sacchetto di carta.
- Prendere farmaci da banco per il raffreddore o di altro tipo senza consultare il tuo medico.
- Ignorare ma presta attenzione ai sintomi e ai valori del picco di flusso.
- Ignorare le indicazioni del tuo medico ma seguile per alleviare i sintomi.
E chiedi aiuto se i tuoi sintomi dovessero peggiorare.
Quanto è diffusa l’asma?
Vivere con l’asma può essere sgradevole. Tuttavia, non sei il solo. La maggior parte delle persone che incontri ogni giorno possono avere i tuoi problemi e le tue frustrazioni a causa dell’asma.
Infatti, l’asma è più diffusa di quanto tu creda. Solo negli Stati Uniti l’asma colpisce quasi 20 milioni di persone e il suo tasso di frequenza ulteriormente aumentato negli ultimi 25 anni. Questo significa un adulto su 15 e allo stesso modo un bambino su 12 soffrono di asma. Un fatto allarmante risale al periodo tra il 1980 e il 1984, in cui l’asma nei bambini al di sotto dei cinque anni aumentò del 160% e nei bambini in età scolare del 75%. L’asma quindi è la malattia cronica più diffusa tra i bambini.
L’asma nei bambini provoca oltre 14 milioni di giorni scolastici mancati per anno. È inoltre responsabile di 13 milioni di visite mediche per anno e il trattamento per tale malattia negli Stati Uniti costa quasi 18 miliardi di dollari ogni anno. È evidente quindi che l’asma è una malattia grave.
I sintomi asmatici
Quando parli con altre persone che soffrono di asma scoprirai che i suoi sintomi sono diversi per ogni singolo individuo e cambiano ad ogni loro singolo avvenimento. Alcuni attacchi d’asma sono lievi e non molto evidenti, a volte invece possono essere molto sgradevoli e sufficientemente seri da mettere a rischio la vita. È fondamentale che tu ti renda conto dei tuoi sintomi e delle cause scatenanti l’attacco asmatico in modo da controllare i primi e anticipare l’insorgenza del secondo. Non tutte le persone che soffrono d’asma presentano nel complesso i seguenti sintomi ma di solito almeno uno è fastidioso e ricorrente.
Quali sono i sintomi che hai accusato?
Il respiro sibilante
Il respiro sibilante è quel suono rauco e simile a un fischio durante l’ispirazione o l’espirazione che si verifica quando le vie respiratorie sono infiammate od ostruite. Tale respiro è causato dal passaggio dell’aria attraverso le vie respiratorie ristrette e limitate. Il respiro sibilante negli individui asmatici appare più evidente al momento dell’espirazione.
La tosse
La tosse si verifica quando il corpo cerca di liberarsi di una sostanza irritante. Nei pazienti asmatici la notevole sensibilità delle vie respiratorie provoca il loro crescente restringimento. È come se cercassero di espellere una sostanza allergenica dai polmoni, provocando quindi la tosse. Spesso l’asma causa una tosse persistente, che può peggiorare durante la notte, di prima mattina o dopo aver fatto attività fisica. A volte la tosse può presentare anche degli spasmi. Per molte persone, specialmente i bambini, la tosse è il primo sintomo asmatico.
Il respiro affannoso
Il respiro affannoso è la sensazione di non avere abbastanza aria ed è causata dall’incapacità di riempire completamente i polmoni durante un attacco asmatico. Potresti sentire il bisogno di sederti e “prendere fiato” anche se non stai facendo un’attività particolarmente dinamica. L’aria intrappolata nei polmoni ti impedisce di prendere l’aria necessaria di cui avresti bisogno al prossimo respiro. La sensazione di non avere aria sufficiente nei polmoni di solito tende a peggiorare al momento dell’ispirazione.
L’oppressione al torace
L’infiammazione e il restringimento delle vie respiratorie a causa dell’asma può anche farti provare una sgradevole pressione al torace. Per gli asmatici questo è un disagio con cui si deve imparare a convivere. Tuttavia, altre condizioni di salute importanti, ad esempio l’angina pectoris o l’infarto, possono provocare dolore e oppressione al petto. Quindi, se avete questo sintomo, assicurati di parlarne subito con il tuo medico così che che quest’ultimo/quest’ultima possa escludere i due problemi più seri. L’unico modo per prevenire l’oppressione toracica asmatica è tenere l’asma sotto controllo. Lo puoi fare assumendo il farmaco prescritto e seguendo il tuo trattamento.
L’eccesso di muco
Il muco è una sostanza umida nella tua gola e nei condotti respiratori che aumenta quando le vie aeree si gonfiano. Di norma i polmoni producono muco per aiutare a intrappolare polveri e particelle irritanti per poi essere espulse attraverso il colpo di tosse. Tuttavia, quando le vie aeree sono infiammate a causa dell’asma, il corpo reagisce come se ci fosse una sostanza irritante di cui deve liberarsi e produce ulteriore muco. Potresti quindi ritrovarti ad espettorare il muco tramite tosse oppure a sentire spesso il bisogno di sputarlo per schiarirti la gola.
Trattamenti complementari per l’asma
È possibile che tu abbia sentito parlare di un certo numero di terapie alternative per curare l’asma. Continua a leggere per conoscere i fondamenti di alcune delle terapie più diffuse che sono state impiegate per alleviare i sintomi asmatici.
Agopuntura
L’agopuntura è una delle pratiche mediche alternative più accuratamente studiate e documentate. È una pratica che si è sviluppata per la prima volta in Cina e consiste nell’inserimento di aghi nella pelle. I medici impiegano anche il calore, la pressione, la frizione, l’aspirazione o impulsi elettromagnetici per stimolare i punti del corpo. Gli studi ritengono che l’agopuntura possa essere utile per trattare l’asma quando è applicata con il trattamento tradizionale.
Aromaterapia
L’aromaterapia è un ramo della fitoterapia che usa piante e oli alle erbe estratti da fiori, foglie, rami o radici per trattare i problemi di salute. I medici alternativi hanno impiegato oli essenziali per migliaia di anni. Ippocrate affermava che la via per la salute passava attraverso bagni aromatici e massaggi. Questi oli essenziali vengono inalati, applicati sulla pelle o ingeriti. A volte l’aromaterapia viene usata per trattare i disordini del sistema immunitario e l’asma. Tuttavia, ci sono pochi studi di ricerca che provano la reale efficacia dell’aromaterapia.
Chiropratica
I chiropratici usano una tecnica chiamata aggiustamento. Essi correggono la schiena per trattare il dolore o la malattia e credono che queste manipolazioni aiutino le persone ad evitare l’uso di farmaci o dell’intervento chirurgico. La terapia chiropratica è un trattamento popolare e diffuso per i dolori alla zona lombare. Tuttavia la comunità medica generalmente non appoggia il suo impiego per altre condizioni. Non ci sono studi di ricerca recenti che associno il trattamento chiropratico all’asma.
Ipnosi
L’ipnosi è usata a scopo curativo sin dall’antichità. Le diverse tecniche di concentrazione sono impiegate per calmare la mente cosciente e rendere più accessibile la mente incosciente. Le induzioni verbali migliorano il pensiero subconscio. L’ipnosi è usata principalmente per controllare il dolore, ridurre lo stress e contribuire alla guarigione. La ricerca afferma che l’ipnosi sia utile per trattare l’asma quando è applicata alla medicina tradizionale ma sono necessari ulteriori studi.
Massaggio terapeutico
Il massaggio terapeutico impiega lo squeezing (spremitura) e il rolling (rotolamento) dei muscoli per rilassarsi e sciogliere la tensione. È una delle pratiche mediche più antiche. Tale massaggio è effettuato principalmente con le mani ma sono usati anche gli avambracci, i gomiti e i piedi. Il massaggio terapeutico è fatto per aiutare a rilassare e a guarire il corpo. Tuttavia i risultati degli studi che hanno osservato l’efficacia del massaggio per trattare l’asma sono contrastanti. Il massaggio può essere utile ma sono necessarie ulteriori ricerche prima di affermarlo con certezza.
Medicina cinese
La medicina tradizionale cinese è una combinazione di agopuntura, qi gong e massaggio orientale. Questo approccio si affida all’identificazione del qi, o energia vitale. La diagnosi consiste nell’osservazione, l’ascolto, la messa in discussione e l’esame medico, che comprende l’ascolto del polso in parti diverse del corpo. Alcuni pazienti hanno scoperto che i loro sintomi si alleviano con l’impiego di questi metodi. Ma la ricerca è necessaria per provare i benefici di questi trattamenti.