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Bevanda da gustare appena alzati o per allietarsi durante la giornata: il tè affonda le sue radici in un antico passato, ma resta amatissimo ancora oggi. Bevanda senza tempo, c’è chi il tè lo gradisce con qualche goccia di limone, chi addolcito da qualche cucchiaino di zucchero e chi amaro. Ce n’è per tutti i gusti, a seconda delle preferenze di ciascuno: a chi piace sperimentare, la scelta giusta può essere il tè al CBD. Ma di cosa si tratta esattamente? Quali sono i benefici e le tecniche per prepararlo?
Cos’è il CBD
Bevanda aromatica dagli effetti rilassanti, il tè può diventare un infuso miscelato ad altre erbe naturali e specie botaniche. Ne è un esempio il tè al CBD.
Il CBD è uno dei tanti composti cannabinoidi derivati dalla pianta di cannabis, che ha un impatto delicato su mente e corpo. Studi scientifici lo confermano: i risultati sono interessanti sia in vitro (in una piastra di Petri) sia in vivo (su un organismo vivente). La ricerca non è finita, ma l’andamento è promettente.
A influire sull’organismo è il sistema endocannabinoide, che sembra giocare un ruolo importante per diverse malattie e condizioni patologiche. Inoltre, presenterebbe funzioni modulatorie sia per la salute sia per le malattie.
I benefici del tè al CBD
Come assumente il CBD in modo facile e originale? Chi non ama vaporizzare o fumare può gustare un buon tè al CBD, che vanta alcuni benefici per il corpo.
Per placare i problemi di irrequietezza e i disturbi del sonno, un tè al CBD si rivela di grande aiuto. Per rafforzarne l’efficacia si possono aggiungere alcuni tradizionali rimedi naturali, come:
- Camomilla;
- Valeriana;
- Melatonina;
- Menta peperina.
A proposito di effetti rilassanti: se il tè, per natura, allevia fatiche e stanchezza, aggiungendoci il CBD l’efficacia sarà rafforzata. Dopo una giornata lunga e stressante, un tè al CBD (a cui integrare un po’ di sano e meritato riposo) può rivelarsi una soluzione azzeccata: il relax è garantito.
Non solo i problemi legati al sonno: il tè al CBD allevia anche i disturbi allo stomaco. Infatti, per contrastare il mal di stomaco sorseggiare una tazzina di tè al CBD può essere la scelta giusta. I rimedi della nonna non sbagliano mai: il tè caldo (talvolta anche solo un po’ di acqua tiepida) dà sollievo in caso di dolori alla pancia o pancia gonfia, pesantezza, stomaco in subbuglio o bruciori. Aggiungendo il CBD, l’effetto benevolo può essere potenziato. Il motivo è spiegato in un articolo pubblicato sul British Journal of Pharmacology, secondo cui l’alterazione del sistema endocannabinoide potrebbe azionare in modo indiretto i recettori della serotonina.
Tra i benefici del tè al CBD rientrano anche quelli legati alla salute della pelle. Infatti, alcuni studi sui cannabinoidi (compreso il CBD) hanno evidenziato le loro proprietà antiossidanti, utili per combattere i radicali liberi. Si tratta di molecole che danneggiano le strutture cellulari, favorendo rughe e altri segni della vecchiaia. Sia il tè verde sia il tè nero sono ricchi di antiossidanti chiamati flavonoidi, i quali sono presenti anche nella cannabis. Quindi, per chi volesse assaggiare qualcosa di diverso, il tè al CBD offre gli stessi principi e un gusto nuovo.
I diversi terpeni, cioè i composti aromatici presenti nella cannabis e in altre piante, hanno la capacità di migliorare alcuni effetti del CBD. Il cosiddetto effetto entourage dimostra che il connubio di terpeni e cannabinoidi offre benefici più profondi, sia lenitivi sia rilassanti.
Il tè al CBD, inoltre, può essere bevuto a qualsiasi temperatura, a seconda dei gusti. È perfetto caldo, ma è da gustare anche freddo. È la bevanda giusta per rilassarsi e riscaldarsi nei mesi invernali oppure per sentirsi rinfrescati e rigenerati durante l’estate.
Come preparare il tè al CBD
Dopo averne scoperto gli effetti, è utile sapere come fare il tè al CBD. Pochi passaggi e alcune regole chiave posso servire per preparare una bevanda buona e dalle molteplici funzioni.
Il tè al CBD può essere preparato in tanti modi diversi: la scelta giusta per tutte le persone a cui piace sperimentare e dilettarsi in cucina, provando nuove ricette (e facendo sbizzarrire la propria fantasia, senza mai rinunciare a un po’ di divertimento).
Alcune modalità di preparazione del tè al CBD sono davvero semplici e alla portata di tutti: è sufficiente aggiungere il CBD al tuo tè preferito. Classico, verde, nero, rosso con ibisco o erba mate, ma non solo: il CBD sta bene proprio con tutto (senza mai perdere i suoi benefici).
In questo modo, tuttavia, i suoi effetti rischiano di essere limitati. Questo perché i cannabinoidi non si sciolgono bene nell’acqua (a differenza dei composti del tè tradizionale). All’acqua, infatti, preferiscono le fonti di grasso. Questo spiega perché il cannaburro e l’olio di cocco alla cannabis sono ormai particolarmente diffusi.
Tali prodotti mettono a disposizione dei cannabinoidi una base grassa che permette a questi di essere ben assorbiti. Successivamente, diventano facili da aggiungere a un’ampia gamma di cibi e bevande. Il cannaburro, se aggiunto al tè, dà vita a una bevanda più densa di calorie, nella quale sono presenti buoni livelli di CBD.
In alternativa, è possibile optare per una modalità più efficace e conveniente. Basta usare diverse gocce di tintura di CBD ad alta potenza in un tè già preparato, garantendo un dosaggio attento e accurato.