Uno studio svolto dai ricercatori statunitensi della Emory University e della Penn State University ha tentato di delineare il percorso che potrebbe seguire il Coronavirus in futuro: un’attenuazione rilevante che lo renderebbe simile ad un raffreddore da bambini. E’ un addio alla pandemia?
Coronavirus in futuro: un raffreddore da bambini?
E’ ormai un anno che si combatte contro la diffusione del Covid-19, virus diventato pandemico durante i mesi centrali del 2020, e che ha messo in ginocchio tante popolazioni.
Adesso, i risultati della ricerca USA – che ha basato il suo studio sui dati relativi ai virus della Sars, della Mers e altri – pubblicati su Science hanno dimostrato che questo virus potrebbe raggiungere uno stato endemico nel prossimo decennio. Questo lo porterebbe a comportarsi come altri Coronavirus diffusi nella popolazione, con i quali ormai si convive abbastanza tranquillamente. E questo significa anche che la sua contagiosità nonché letalità, secondo l’analisi, dovrebbe ridursi in maniera notevole.
Ma come avviene ciò? E’ stato possibile fare una prima previsione grazie a una serie di fattori immunologici che sono stati presi in considerazione dai ricercatori. Anzitutto la diffusione del vaccino di massa, l’attenuazione della malattia, i casi di reinfezione.
Come colpirebbe
Non è ancora possibile dare una stima del tempo necessario, il tutto dipende soprattutto dalla diffusione del vaccino. Ma se in futuro il SarsCoV2 raggiungerà lo stato endemico sperato, i sintomi e le modalità di infezione e la sua gravità saranno simili a quelle di un’influenza stagionale.
Il Coronavirus in futuro potrebbe dunque colpire come un raffreddore da bambini. Infatti tra i 3 e i 5 anni si potrebbe essere contagiati per la prima volta. I sintomi sarebbero del tutto moderati, simili ad un raffreddore o un’influenza, appunto. E una seconda possibilità di contagio si avrebbe poi in età adulta: con sintomatologia ancor più lieve e contenuta.