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Negli ultimi anni l’intolleranza al lattosio è un disturbo in continuo incremento e oggi non mancano, sul mercato, cibi alternativi che consentono di alimentarsi in modo vario ed equilibrato. Moltissime aziende casearie hanno infatti introdotto alimenti quali yogurt, formaggi e latticini in genere privi di lattosio ma esistono anche innumerevoli prodotti vegetali che possono essere ugualmente consumati senza rinunciare al gusto.
Intolleranza al lattosio: i cibi alternativi
In sostituzione del tradizionale latte e qualora non si volessero acquistare le versioni prive di lattosio è possibile scegliere una delle tante bevande vegetali disponibili sul mercato. Le più conosciute sono a base di soia e riso ma ne esistono anche a base di avena, noci, cocco, mandorle. Possono essere bevute tali e quali oppure aggiunte ai cereali o utilizzate in sostituzione del normale latte nella preparazione di cappuccini, creme, budini, torte e dolci in genere. Poichè il sapore differisce da bevanda a bevanda ed è, per ovvie ragioni, meno “neutro” di quello del latte vaccino, è sempre consigliabile valutare bene gli abbinamenti con altri ingredienti prima di procedere con la preparazione desiderata.
Il kefir
Un alimento particolarmente adatto agli intolleranti al lattosio è il Kefir uno speciale yogurt di tradizione caucasica. Keif è infatti una parola armena che significa “benessere” e questo latticino, naturalmente privo di lattosio e ricco di vitamine del gruppo B, si pone come un alleato irrinunciabile per la salute della flora batterica intestinale. Può essere consumato da solo oppure con aggiunta di frutta fresca, miele, cereali per una colazione energetica e salutare oppure aggiunto, come ingrediente di base, all’interno di preparazioni dolciarie più elaborate.
Le alternative ai tradizionali formaggi
Gli amanti dei formaggi potranno anch’essi beneficiare di latticini senza lattosio oppure orientarsi verso prodotti a base di soia e riso. Questi ultimi, a base vegetale, con aggiunta di calcio, vitamine e minerali, non hanno nulla da invidiare, dal punto di vista nutrizionale, ai normali latticini. Possono essere aggiunti alle insalate, utilizzati per farcire sandwich e piadine, impiegati sulla pizza in sostituzione della mozzarella o, ancora, consumati tal quali in abbinamento a verdure di stagione: alla griglia oppure al vapore. Anche in questo caso i sapori possono essere differenti ed è sempre bene testarli prima di cimentarsi in preparazioni più elaborate soprattutto se richiedono cotture in forno. Una volta comprese le possibilità d’impiego e gli abbinamenti più appropriati i piatti ottenuti saranno indubbiamente gratificanti anche per i palati più esigenti.
Merendine, biscotti e dolci senza lattosio
Dolci, merendine, biscotti e prodotti confezionati nascondono spesso insidie nascoste per gli intollernati al lattosio in quanto molto spesso contengono fra gli ingredienti burro e latte. Negli ultimi anni numerose aziende sono corse ai ripari offrendo linee prive di lattosio, sostituito da margarine e altri prodotti di origine vegetale. Solitamente l’indicazione è ben visibile sulla confezione. In caso di dubbi è sempre bene soffermarsi a leggere con attenzione l’etichetta sia per quanto riguarda gli ingredienti principali che per quelli secondari, soprattutto se vi sono farciture.
Il mondo degli alimenti privi di lattosio è in continua evuluzione e si assiste costantemente all’ingresso sul mercato di nuovi prodotti, dall’accellente rapporto qualità-prezzo, che possono andare incontro alle esigenze di tutti: tanti dei grandi quanto dei piccini. Per i bambini, in particolare, vengono create linee dedicate con gusti e sapori che possono essere apprezzanti anche dai palati difficili dei più piccoli.