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Il karkadè è una bevanda ricca di benefici per la salute. Un recente studio ha evidenziato in particolare quanto il karkadè sia utile per tenere sotto controlla la pressione.
Karkadè: benefici per la pressione
Il karkadè è una bevanda che fa davvero bene a chi la beve. I motivi per assumerla sono davvero numerosi, ma uno dei principali riguarda le sue proprietà contro la pressione alta.
Questa bevanda di origine antica non ha controindicazioni e non contiene nemmeno caffeina, di conseguenza davvero chiunque può sfruttarne i benefici. La sua capacità di contrastare l’ipertensione è importante e proprio per questo chi ha problemi di pressione alta dovrebbe assumerla regolarmente.
Al contrario, suggeriamo a chi soffre di pressione bassa di evitarne il consumo eccessivo.
Karkadè e pressione: lo studio
Uno studio realizzato presso la Tufts University di Medford ha dimostrato che bere tre tazze di karkadè è un buon modo per ridurre la pressione del sangue. Questa bevanda infatti contiene grandi quantità di antociani e di flavonoidi che agiscono come vaso-protettori.
Il karkadè quindi vanta delle proprietà contro la pressione alta proprio come i farmaci utilizzati per combattere i disturbi cardiaci. Agendo allo scopo di fluidificare la circolazione del sangue, questo prodotto naturale permette anche di proteggere i vasi sanguigni dalle malattie cardiovascolari come ictus e infarti.
Questa bevanda naturale vanta anche delle importanti proprietà ipoglicemizzanti che la rendono ideale per tutti coloro che soffrono di diabete di tipo 2. Si comprende quindi che i motivi per bere il karkadè sono numerosi.
Come sfruttare il karkadè per la pressione
Il karkadè si prepara esattamente come qualunque tipo di tè o tisana per infusione. In commercio esistono bustine per infusione oppure è possibile usare due cucchiai della pianta essiccata per una tazza di acqua bollente da 250 ml. Per migliorare il gusto della bevanda è possibile anche aggiungere zucchero oppure miele.