Non esistono terapie specifiche per la sindrome da stanchezza cronica (SSC). Ciò che il tuo operatore sanitario può fare è per lo più curare i tuoi sintomi.
Trattamenti
Se il tuo operatore sanitario ti ha diagnosticato la sindrome da stanchezza cronica, lui o lei probabilmente ti aiuterà a gestire la malattia con alcuni validi consigli. Anzitutto, potrebbe proporti una serie di trattamenti basati e incentrati sui sintomi; in questo caso, è bene che tu descriva accuratamente in che modo la malattia si manifesta.
L’operatore sanitario può anche darti una serie di indicazioni sul modo di educare la tua malattia. In questo caso, ti darà soprattutto consigli sul tuo stile di vita e in che modo poterlo adattare per sentirti meglio. Infine, non potrà non consigliarti una serie di visite mediche per escludere la possibilità che la sindrome da stanchezza cronica sia indice di un’altra patologia.
Disturbi del sonno, dolore, problemi gastrointestinali, allergie e depressione potrebbero essere alleviati con la prescrizione di determinate cure o con farmaci di automedicazione.
Stile di vita
Sebbene cambiamenti nello stile di vita non possano curare i sintomi della sindrome da stanchezza cronica, possono però rendere la vita con la SSC più fattibile e piacevole. Il riposo prolungato, l’uso di tecniche di riduzione e gestione dello stress, alcune restrizioni nella dieta, l’uso di supplementi nutrizionali e la pratica di esercizio minimo potrebbero essere raccomandati dal tuo operatore sanitario. Una terapia di supporto, come il counseling, può anch’essa aiutarti a identificare e sviluppare efficaci strategie per far fronte a questo disturbo.
Potresti anche trarre beneficio dal tenere un diario energetico. Tieni un registro per diverse settimane, prendendo nota del momento in cui ti senti più affaticato e di quali attività hai svolto durante il giorno. Questo aiuta alcune persone ad apprendere gli andamenti della loro malattia e a identificare i fattori che potrebbero stare contribuendo alla stanchezza o ad altri sintomi, come i mal di testa.
Inoltre, è importante anche programmare sonnellini e adeguare il programma perché si adatti ai tuoi andamenti di energia. Forse creare del tempo per rilassarsi e meditare durante certi periodi della giornata sarà utile. Evita situazioni che sai essere fisicamente o psicologicamente stressanti.
Esercizio fisico
Lavora con il tuo operatore sanitario per un programma di esercizio moderato. Alcuni di coloro che soffrono di SSC proveranno una profonda stanchezza perfino dopo un esercizio molto moderato, quindi parti lentamente. Inizia con poco, spendendo cinque minuti al giorno in esercizi moderati, incrementando leggermente il livello ogni due o tre settimane.
Potresti anche imparare ad evitare certi fattori scatenanti che aggravano i sintomi della SSC, come un prodotto chimico pesticida per la pulizia della casa o un’altra potenziale tossina per l’ambiente. Per determinare i tuoi fattori scatenanti, rimuovi tutte le tossine sospette dal tuo ambiente, poi reintroducile una alla volta per localizzare con esattezza cosa potrebbe stare causando i tuoi sintomi.
Alleviare i sintomi
Parla con il tuo operatore sanitario di come potresti temporaneamente alleviare i sintomi, molto simili a quelli dell’influenza, della sindrome da stanchezza cronica con farmaci di automedicazione e con cure prescrittive. Lui o lei potrebbe raccomandare un breve percorso con farmaci antinfiammatori non stiroidei (FANS) come aspirina, ibuprofene (Advil, Motrin, Bayer Select, Nuprin), naproxene (Aleve, Anaprox, Naprosen), piroxicam (Feldene), e acetaminofene (Tylenol) per dolori muscolari, dolori alle articolazioni e mal di testa. Un massaggio profondo, stretching e un trattamento chiropratico potrebbero anch’essi aiutare a minimizzare i sintomi.
Esistono anche alcuni farmaci in grado migliorare i livelli del sonno e di energia. Piccole dosi di agenti tricilici sono qualche volta prescritte per pazienti SSC per migliorare il sonno e per alleviare un dolore mite e generico. Gli esempi includono doxepina (Adapin, Sinequan), amitriptilina (Elavil, Etrafon, Limbitrol, Triavil), desipramina (Norpramin), e nortriptilina (Pamelor).
Farmaci antidepressivi
Gli antidepressivi sono stati utilizzati per curare la depressione in pazienti con la SSC, sebbene sia stato scoperto da alcuni medici che pazienti con SSC non depressi che ricevevano la cura con inibitori della ricaptazione di serotonina (SSRI) beneficiassero da questa cura allo stesso modo o addirittura meglio dei pazienti depressi. Esempi di antidepressivi utilizzati per curare la SSC includono SSRI come fluossetina (Prozac), sertralina (Zoloft), e paroxetina (Paxil). Anche altri tipi di antidepressivi potrebbero essere utilizzati; questi includono venlafaxina (Effexor), trazodone (Desyrel) e bupropione (Wellbutrin).
I pazienti con la sindrome da stanchezza cronica spesso rispondono a dosi più basse di antidepressivi rispetto alle dosi tipicamente utilizzate per curare la depressione. In realtà, molti pazienti con la SSC non sono in grado di tollerare le tipiche dosi prescritte per la depressione. Occorrono spesso diverse settimane perché questi farmaci producano dei benefici, quindi sii paziente e lavora con il tuo operatore sanitario per trovare il farmaco migliore per te.