I mirtilli sono frutti di diverse specie di piante appartenenti alla famiglia delle Ericaceae. Il mirtillo nero è il frutto del Vaccinium myrtillus, mentre il mirtillo rosso è la bacca prodotta dal Vaccinium vitis-idaea, piccoli arbusti con caratteristiche simili. Ecco la dieta a base di mirtilli e tutti i benefici.
La dieta a base di mirtilli
I mirtilli sono delle speciali bacche ricche di benefici. Le loro foglie contengono idrochinoni e sono raccomandate nella dieta per disinfettate il tratto urinario e favorire la diuresi, come succedaneo dell’uva ursina nella prevenzione e nel trattamento della cistite.
I mirtilli americani, invece, sono utilizzati in erboristeria per prevenire e trattare infiammazioni e infezioni delle vie urinarie e a questo scopo si impiegano sotto forma di estratto e di succo, al dosaggio di 500-700 millilitri al giorno. Ecco la dieta a base di mirtilli.
I mirtilli hanno una spiccata azione antiossidante e si comportano da scavenger nei confronti dei radicali liberi, contrastando l’invecchiamento e i danni provocati da tali molecole. Il consumo di mirtilli apporta inoltre benefici per l’apparato cardiovascolare, per quello urinario, per la vista e per la funzionalità dell’intestino.
Il mirtillo può essere d’aiuto in caso di:
- insufficienza venosa cronica;
- fragilità capillare;
- disturbi della vista;
- infiammazioni del cavo orale e della faringe;
- diarrea lieve
Tutti i benefici dei mirtilli
L’assunzione di mirtilli è in grado di inibire l’aggregazione piastrinica, diminuire la permeabilità vascolare, migliorare il tono venoso e la funzionalità dei vasi sanguigni. L’azione del mirtillo è particolarmente efficace sul microcircolo poiché stabilizza le fibre collagene e stimola la capacità riparatrice dei vasi, riducendo così la fragilità capillare. Il consumo di mirtilli può dunque essere d’aiuto nelle persone che soffrono di couperose o che presentano capillari visibili.
I mirtilli apportano benefici anche in caso di disturbi della vista perché gli antocianosidi presenti nelle bacche hanno affinità per i bastoncelli e i coni presenti nella retina, strutture responsabili dell’adattamento visivo dalla luce al buio.