La figura della Principessa Sissi ha ispirato film per il cinema e la televisione oltre che spettacoli teatrali e documentari. Dopo 120 anni dalla sua scomparsa Sissi fa ancora parlare di sé e della sua bellezza. Scopriamo insieme la sua dieta folle e il rapporto complicato con il cibo.
La dieta della principessa Sissi: il rapporto complicato con il cibo
La storia di Elisabetta di Baviera (questo il vero nome di Sissi) fu tutt’altro che felice nonostante tutto ciò che si conosce di lei. Abituata fin da piccola ad ignorare i formalismi, non doveva essere lei l’Imperatrice d’Austria. Al suo posto doveva esserci sua sorella Elena, scelta come promessa sposa di Francesco Giuseppe. Quest’ultimo, però, quando vide Elisabetta se ne innamorò subito: fu un colpo di fulmine.
La Principessa Sissi fu spesso preda di strane malattie considerate di origine psicosomatica. I pasti della dieta di Sissi erano pochi, sregolati: oggi si pensa che Sissi fosse malata di anoressia nervosa, probabilmente una reazione alle costrizioni del suo ruolo di imperatrice, ed era ossessionata dal peso e dalla forma fisica. I suoi pasti erano fatti di uova, arance, latte e di succo di 6 kg di carne bovina spremuta. Si costringeva inoltre calcavate estenuanti ed esercizi di ginnastica. Era alta circa 1.72 m e arrivò a pesare 45 kg, mantenendo sempre un vitino da vespa di appena 50 cm.
L’imperatrice d’Austria si inventava diete ferree improbabili: beveva tè alla violetta tutto il giorno e per depurarsi ingurgitava un beverone a base di 5 albumi e sale. In alcuni periodi pare che mangiasse solo carne cruda e latte, in altri addirittura succo di carne spremuta.
Rituali di bellezza: la principessa Sissi
Ogni sera faceva un bagno nel latte di capra (aveva un gregge personale) per mantenere la pelle morbida e giovane, un po’ come Cleopatra che si immergeva nel latte di asina; se aveva passato la giornata a cavallo, invece, preferiva l’olio d’oliva, per rilassare i muscoli.
In generale Sissi era una donna infelice, che soffrì molto nella vita; era spesso malata, anche se si suppone che i problemi fossero più che altro di natura psichica, infatti le sue condizioni miglioravano non appena si allontanava da Vienna.