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Quando, oggi come oggi, sui treni e sui mezzi pubblici si vedono sempre più persone pulirsi le mani con i gettonatissimi disinfettanti tascabili; questa notizia appare totalmente fuori luogo, eppure è la verità. Sembrerebbe, infatti, che i bambini più sporchi siano quelli più sani. Una prospettiva secondo la quale lo sporco, ovvero germi e batteri che si trovano naturalmente nell’ambiente in cui viviamo, non rappresentano delle terribili minacce per la nostra salute ma; al contrario, un vero toccasana! A questa conclusione sono giunti alcuni ricercatori dell’Unviersità di San Diego.
Lo sporco: amico della guarigione
Uno studio dell’università della California di San Diego, coordinato da Richard Gallo e pubblicato sulla rivista “Nature Medicine”, riabilita i batteri che popolano la superficie epidermica. Secondo questa ricerca, germi e batteri sono indispensabili per mantenere l’equilibrio della salute dell’epidermide. Da ciò ne deriva che l’eccessiva pulizia della pelle non favorisce il processo di cicatrizzazione e guarigione della ferita.
Studiando le più comuni ferite cutanee; hanno scoperto che l’organismo reagisce meglio se la porzione di pelle in cui si trova la ferita non è del tutto pulita; e quindi abbastanza prolifera dei temibili stafilococchi. Questi risultati si inseriscono negli studi cominciati negli anni ’80; secondo i quali uno dei motivi che vede la crescita esponenziale di allergie nei paesi industrializzati è proprio la penuria di agenti patogeni nell’ambiente circostante. Stando a questi studi, riconfermati anche da altri ricercatori, gli esperti invitano i genitori a essere meno apprensivi con i figli; e lasciare che si sporchino. Infatti questi risultati rafforzano la tesi che l’esposizione ai microbi, durante la prima infanzia, aumenta la resistenza dell’organismo alle allergie. Insomma è proprio vera l’espressione che pronunciamo ogni qualvolta le condizioni igieniche non sono delle migliori: “Sono tutti anticorpi!”.
Inoltre consentono di prevenire un’infiammazione eccessiva a seguito di una ferita. Soprattutto gli strafilococchi, con la loro azione, frenano l’iperattività della risposta immunitaria; la quale porta all’infiammazione di ferite ed escoriazioni. Ovviamente non bisogna passare da un’estremo all’altro e trasformarci, tutto ad un tratto, in esseri umani puzzolenti e ricoperti di sporco; perché la verità sta sempre nel mezzo. Quindi raccomandiamo di trovare la giusta via tra i due estremi: eccessiva pulizia ed eccessiva sporcizia.
Come medicare una ferita
A tal proposito; vi proponiamo alcuni consigli su come medicare al meglio una ferita. Solitamente basta semplicemente lasciare scorrere un po’ di acqua fredda; se la ferita è sporca è meglio versarci sopra dell’acqua ossigenata: pulisce la ferita in profondità e porta in superficie i residui di sporchi che l’acqua corrente non è riuscita a togliere.
È caldamente sconsigliato, se non vietato, utilizzare alcol e disinfettanti a base di alcol in vendita in qualsiasi farmacia o supermercato; in quanto servono a disinfettare solo ed esclusivamente gli oggetti che possono entrare in contatto con la pelle. Inoltre consigliamo di non toccare la ferita in questione con mani e oggetti sporchi; non usare cotone idrofilo sulla regione della pelle lesionata; e soprattutto non usare polveri, pomate e alcol. Se è possibile, è sempre bene lasciare libera la ferita; senza coprirla con bende e cerotti. Come abbiamo detto prima, una popolazione batterica sulla pelle evita che processi infiammatori possano scatenarsi. Una pelle troppo pulita è controproducente!
Per concludere
Questo studio ha il merito di spiegare il meccanismo di base della cosiddetta “ipotesi dell’igiene“. Tale ipotesi incolpa gli ambienti eccessivamente asettici, tipici dei paesi sviluppati, della crescita esponenziale delle allergie. Secondo quanto sostengono gli esperti in questo genere di ambiente, così lontano da quello naturale, batteri e virus si moltiplicano velocemente; dando vita a numerosi ceppi resistenti ai farmici.
Quindi i bambini hanno bisogno di sviluppare un forte sistema immunitario; lasciandoli liberi di sperimentare lo sporco. Ciò potrà portare solo benefici in quanto: le allergie si ridurranno; le risposte fisiologiche del corpo alle malattie saranno più controllate, dato che l’organismo ha avuto modo di fare la conoscenza dei batteri; e cosa fondamentale il bambino non sarà bloccato dall’ansia del contatto con il mondo esterno. La fobia per i germi dei genitori può avere delle conseguenze negative sulla psiche del bambino; facendolo vivere in un rapporto conflittuale col mondo e limitando la naturale predisposizione infantile per la scoperta; fondamentale a questa età.
Non negate ai bambini di camminare scalzi per casa e toccare tutto ciò che vedono, mentre giocano fuori con gli amichetti. È bene tenere presente che tutti questi piccoli gesti quotidiani, finalmente non più considerati pericolosi, aiuteranno solo a rafforzare il sistema immunitario. Una volta che il vostro bambino si è sporcato felicemente e in tutta libertà; acqua e sapone sono più che sufficienti per evitare le conseguenze negative di una sporcizia eccessiva. Perciò portate fuori i vostri bambini e sporcatevi le mani insieme a loro. Non c’è modo migliore di costruire un robusto sistema immunitario!