La medicina del futuro, basata sull’impiego di robot chirurgici ed organi stampati in 3D, è già una realtà ben radicata nel capoluogo lombardo. Ecco cosa c’è da sapere.
Medicina e tecnologia: un binomio vincente
Tante sono le novità che si stanno diffondendo nel campo della medicina: novità che riguardano, soprattutto, l’impiego di robot e di altre tecnologia basate sull’Intelligenza Artificiale che migliorano le prestazioni e garantiscono un risultato ottimale nelle attività ospedaliere. La medicina del futuro è già una solida realtà in Lombardia, dove si è diffuso ampiamente l’utilizzo di robot chirurgici, Intelligenza Artificiale per le diagnosi e organi stampati in 3D.
Tali strumenti sono il segno dell’innovazione e del progresso, possibile grazie a tecnologie all’avanguardia sia a livello di ricerca, sia nella pratica clinica.
Numerose sono le applicazioni della “medicina tecnologica” nel territorio lombardo. Per esempio, a Castellenza, in provincia di Varese, presso l’Istituto Humanitas Mater Domini, opera il robot chirurgico “da Vinci X”, il primo sistema di questo modello in Lombardia, il secondo in Italia.
Questo strumento rivoluzionario viene impiegato dall’Urologia per il trattamento del tumore alla prostata, molto comune nella popolazione maschile. In particolare, il suo utilizzo comporta numerosi vantaggi per il medico e per i paziente, tra cui una minore necessità di trasfusioni, minor dolore post-operatorio e tempi di degenza spesso dimezzati. Inoltre, presto il suo utilizzo verrà impiegato anche per il trattamento dei tumori al rene e per patologie del colon-retto.
Tra le altre novità in materia di innovazione scientifica, la città di Pavia può vantare, presso il Policlinico San Matteo, il primo laboratorio clinico in Italia di stampa 3D: questo viene utilizzato dagli specialisti per pianificare, in modo più preciso e dettagliato, gli interventi chirurgici e anche per poter insegnare ai giovani medici e farli esercitare.
L’importanza dell’innovazione
“In Lombardia stiamo puntando molto alla medicina personalizzata”: queste le parole di Fabrizio Sala, vice presidente e assessore alla Ricerca, Università, Export e Internazionalizzazione delle imprese. Sala ha inoltre sottolineato come il progresso in campo scientifico e l’utilizzo di robot e stampe 3D consentono lo sviluppo di nuovi strumenti di diagnosi, analisi e di registrazione e conservazione delle informazioni sanitarie.
Grazie a questi nuovi percorsi di cura, negli ospedali si potranno fornire cure specifiche in misura maggiore e ad un costo inferiore. Nonostante lo scetticismo di molti di fronte ad una medicina basata sull’Intelligenza Artificiale, è innegabile che il progresso in campo medico porterà notevoli benefici e miglioramenti nella cura dei pazienti.