Se soffrite spesso di naso chiuso, riniti, allergie e sinusiti e siete stanchi di assumere medicinali che risolvono poco nulla, i lavaggi nasali con la lota potrebbero essere il rimedio che fa per voi. O al limite diventare una buona abitudine igienica per liberare e pulire le cavità nasali in modo naturale e senza effetti collaterali.
La lota è un piccolo contenitore con un design particolare e unico a forma di teiera (di solito in porcellana) e che è stato creato appositamente per questo trattamento. Questa tecnica di irrigazione nasale è un rimedio naturale usato da millenni dalle popolazioni orientali, nell’ambito delle terapie Ayurvediche, per pulire il naso internamente ed eliminare i problemi più comuni alle cavità nasali usando delle soluzioni saline.
Vediamo nel dettaglio di cosa si tratta e tutti i benefici di un lavaggio nasale ben eseguito.
La lota per i lavaggi nasali: benefici e utilizzo
I lavaggi nasali (Jala Neti) sono un’efficace tecnica naturale della tradizione yogica per eliminare in breve tempo impurità e tossine, liberando e pulendo completamente le vie respiratorie.
Vengono eseguiti con l’utilizzo della Neti Lota (acquistabile comodamente on line) e soluzione salina allo scopo di fluidificare e sciogliere le secrezioni nasali favorendone la rimozione e idratare la mucosa nasale se secca o irritata a causa di irritazioni nasali minori o di scarsa umidità.
Ecco tutti i benefici:
- Riapre il naso chiuso;
- Previene l’alitosi;
- Previene e cura il raffreddore;
- Previene la formazione di croste;
- Riduce la tendenza a russare;
- Toglie le impurità dalle cavità nasali;
- Elimina il muco in eccesso;
- Stimola la mucosa e la risposta infiammatoria migliora;
- Elimina gli allergeni;
- La respirazione a livello del naso migliora;
- L’olfatto diventa più sensibile.
Per praticare il Jala Neti servono poche cose: acqua potabile, sale e, ovviamente, una Lota.
Passaggi per l’utilizzo corretto della Lota:
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- Mettere 1/4 di cucchiaino di sale (ideale sarebbe quello rosa dell’Himalaya) nella lota e riempirla con acqua precedentemente bollita e poi lasciata intiepidire (dovrebbe essere a circa 37°, come la temperatura corporea). Non utilizzate acqua di rubinetto senza averla prima bollita! Questi dettagli sono fondamentali perché aggiungendo troppo sale, o troppo poco, oppure se l’acqua è troppo calda o troppo fredda, la doccia nasale sarà fastidiosa e si potrebbe sentire bruciore. Ad ogni modo può essere soggettivo, quindi si stabilirà giusta salinità e temperatura dopo alcune prove.
- Una volta che la soluzione è pronta, mettersi sopra al lavandino e appoggiare la lota su una narice.
Inclinare il lato della testa con la narice da pulire giù. La narice nella quale si sta versando l’acqua deve essere superiore a quella dove l’acqua fluirà fuori. Inserire delicatamente il beccuccio della lota in quella narice.
- inclinare la testa leggermente in avanti e lateralmente di circa 45° gradi, l’acqua uscirà dall’altra narice.
- Stesso procedimento dall’altra parte.
- Infine espellere l’acqua rimasta nelle cavità nasali soffiandosi il naso con decisione.
Con questo semplicissimo procedimento naturale, effettuato all’occorrenza o come routine settimanale, potreste risolvere o prevenire numerosi disturbi legati a patologie o irritazioni dei seni nasali senza dover ricorrere a medicinali a volte anche costosi o dagli effetti collaterali fastidiosi.