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Il mal di schiena è, purtroppo, un disturbo abbastanza comune che può colpire a qualsiasi età per diversi motivi. Esistono vari tipi di mal di schiena, da quello lombare a quello cervicale, quello da gravidanza, in tarda età, dello sviluppo nei bambini, ecc.
In assenza di traumi, contusioni o lesioni, si dovrà ricercare la causa per poter contrastare il mal di schiena in modo adeguato.
Cos’è il mal di schiena non traumatico
Per mal di schiena non traumatico si intende un dolore costante di entità variabile, che colpisce la spina dorsale, ne limita il movimento e si acuisce con determinati movimenti.
Può essere chiamato anche lombalgia o cervicalgia (a seconda della zona dove colpisce) non specifica, e si distingue in acuta, se si risolve entro le 4 settimane, o cronica, se il dolore persiste oltre i 3 mesi.
Ad esso si possono associare altri sintomi, a seconda della causa, come tensione e spasmi e contratture muscolari, dolore a glutei o gambe, debolezza, intorpidimento degli arti, cefalee, disturbi del sonno.
Cause più frequenti
- Degenerazione dei dischi intervertebrali, cioè dei cuscinetti presenti tra una vertebra e l’altra (Schiacciamento vertebrale)
- Ernia discale
- L’obesità. Essere in sovrappeso obbliga la colonna vertebrale ad un perenne peso eccessivo, una postura e una motricità alterati.
- Degenerazione delle articolazioni (artrosi o stenosi spinale).
- Fratture vertebrali da osteoporosi (si verificano con l’età ma possono dipendere anche da dieta povera di calcio e vitamina D)
- Sciatalgia, ovvero l’infiammazione del nervo sciatico.
- Cattive abitudini fisiche generali e difetti di postura
- Sedentarietà
- Colpi di freddo
- Malocclusione dentale o masticazione difettosa (sovraccarica la muscolatura all’altezza della cervicale).
- In casi più rari il dolore può essere causato da fibromialgia, spondilite, tumori, patologie a carico degli organi interni.
- Stress e depressione possono rendere cronico il mal di schiena non traumatico.
Rimedi per combattere il mal di schiena non traumatico
Come alleviare il dolore
Nelle fasi acute, oltre a limitare il movimento e riposare, il primo intervento consiste nell’alleviare il dolore:
- Applicare calore sulla zona dolente, rilassa la muscolatura e induce immediato sollievo: borsa dell’acqua calda, doccia calda con getto massaggiante, impacchi di sale caldo.
- Applicazione topica di pomate o unguenti analgesici e sfiammanti. Molto efficace si è rivelato l’olio al peperoncino di cayenna. Uno dei suoi composti attivi, la capsaicina, responsabile del tipico sapore piccante, lo rende un potente analgesico naturale in grado di ridurre diversi tipi di dolore.
- Assunzione di antinfiammatori e antidolorifici non steroidei (FANS) o di origine naturale.
Non riposare troppo
Una volta mitigato il dolore, è bene fare una lieve ma costante attività fisica mirata ma senza esagerare per non rischiare di rallentare la guarigione dei tessuti. Infatti troppo riposo potrebbe indebolire la muscolatura, l’esercizio fisico fa quasi sempre parte del piano terapeutico del mal di schiena non traumatico:
- Stretching per allentare contratture o tensioni muscolari
- Ginnastica rieducativa posturale (la postura errata può dipendere da piedi, denti, viscere, fattori psicosomatici o altre cause che andranno individuate e corrette da uno specialista)
- Massaggi e fisioterapia
- Attività aerobica a basso impatto come camminare o nuotare
- Esercizi per rinforzare i muscoli (da programmare con un esperto)
6 Esercizi da fare a casa per alleviare il mal di schiena
Questi esercizi prevedono dei semplici movimenti di stretching per dare subito sollievo:
Lombalgia:
- Seduti a terra, distendete la gamba sinistra e flettete la destra con la pianta del piede destro a contatto con l’interno della gamba sinistra. Allungate le braccia e il busto fino a toccare con le dita delle mani la punta dei piedi. Mantenete la posizione per 20 secondi e torna lentamente alla posizione di partenza. Ripetere l’esercizio con la gamba destra distesa. Ripetere l’esercizio 3 volte per ogni gamba.
- A terra in posizione supina e con le braccia lungo i fianchi. Flettere una gamba e con il braccio opposto farla ruotare il più possibile. Tienere la posizione per 5 secondi. Ripetere 3 volte l’esercizio di rotazione lombare per ogni gamba, facendo attenzione alle spalle, che non devono mai alzarsi da terra.
Sciatalgia:
- In posizione supina piegate le ginocchia tenendo ben salde a terra le piante dei piedi. Con entrambe le mani afferrate il ginocchio destro e portalo lentamente verso il petto. Mantenete questa posizione per 20-30 secondi, poi rilasciate la gamba riportando il piede a terra. 3-5 ripetizioni per gamba.
- Supini, piegate il ginocchio sinistro tirandolo verso il petto. Sistemate una fascia elastica attorno alla pianta del piede e tirate le due estremità sollevando la gamba in alto. Mantenete i glutei premuti a terra e il piede flesso e aperto mentre allungate la gamba. Mantenete la posizione per 10 secondi, poi piegate il ginocchio verso il petto e distendete a terra la gamba. Ripetere per 5-10 volte per ogni gamba.
Cervicale:
- In piedi o seduti flettete lentamente a destra il collo. Con la mano destra afferrate il polso del braccio sinistro dietro la schiena e tiratelo leggermente verso il basso in modo da mettere in tensione i muscoli del trapezio e della spalla. Mantenete la posizione per 20-30 secondi e cambiate lato.
- In piedi flettete lentamente di lato il collo; con la mano del lato verso il quale è piegato il capo spingete leggermente verso il basso la testa in modo da praticare una leggera tensione. Piegate l’altro braccio a 90 gradi portando la mano dietro la schiena. Mantenete la posizione per 20-30 secondi e cambiate lato