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Marilyn Manson ha dichiarato, su Facebook, il famoso social Network, di aver contratto l’influenza suina. E che la diagnosi infezione da virus A/H1N1 è stata confermata da un medico. La star non smentisce le sue idee riguardo alla morte. Infatti, ha subito sottolineato il dispiacere in quanto non morirà. Queste le parole di Manson: “Un dottore mi ha ufficialmente diagnosticato la febbre suina. Lo so che tutti insinueranno che ho contratto questa malattia s… un maiale. E so anche tutti si chiedono come ho preso questa c.. di malattia. Tuttavia il dottore mi ha assicurato che le mie scelte passate in fatto di donne non hanno contribuito in alcun modo al contrarre di questa misteriosa malattia. Sfortunatamente sopravviverò”.
Chi è Marilyn Manson?
Marilyn Manson, pseudonimo di Brian Hugh Warner (Canton, 5 gennaio 1969), è un cantautore e attore statunitense. Noto per essere il controverso frontman della band omonima, della quale è fondatore ed unico membro stabile.
Il suo nome d’arte è stato creato accostando i nomi di due figure iconiche statunitensi degli anni sessanta. Quello dell’attrice Marilyn Monroe con il cognome del serial killer Charles Manson. Al fine di sottolineare la bizzarra dicotomia della società. Come una critica e contemporaneamente elogiativa stima nei confronti degli Stati Uniti e della loro cultura. I suoi comportamenti controversi e le polemiche dovute ai suoi testi lo hanno portato ad avere grande impatto sul pubblico.
Lo scontro con Justin Bieber
Justin Bieber, in alcune date del suo “Purpose World Tour”, ha indossato una maglietta con il viso di Marilyn Manson, circostanza interpretata come un omaggio alla rockstar americana. Il Reverendo si è invece scagliato contro il 23enne canadese, che non solo non gli avrebbe chiesto il permesso di utilizzare la sua immagine, ma lo avrebbe anche preso in giro. “Mi ha detto: ‘Ti ho fatto tornare famoso’. E’ stato un vero pezzo di m…”.
Come riporta Consequence of Sound, lo scontro tra Justin Bieber e Marilyn Manson non è avvenuto solo a distanza. I due, infatti, si sono ritrovati faccia a faccia a Los Angeles (California), città in cui la popstar canadese si trovava per esibirsi in alcuni concerti allo Staples Center. E’ stato in quell’occasione che il 23enne avrebbe preso in giro il Reverendo, che oltre a infuriarsi per l’infelice battuta avrebbe anche richiesto i soldi per il presunto sfruttamento illecito della sua immagine, dato che la maglietta con il suo viso e il suo nome era stata anche messa in commercio.
La reazione di Marilyn Manson
“Quando l’ho incontrato per la prima volta, aveva ancora addosso quella maglietta con scritto il mio nome, e mi ha detto: ‘Ti ho fatto ritornare famoso’. Un grosso errore. E’ stato davvero un pezzo di m… a dirmelo con quella arroganza. Pensare che faceva tanto il simpatico, della serie ‘Hey fratello!”, e mi continuava a toccare mentre mi parlava. E io ho reagito come a dire: Vola basso, stai buono, spiega Manson.
Per quanto riguarda il presunto sfruttamento illecito della sua immagine, stando a quanto dice il Reverendo non ci sarebbe stato neanche il problema di contattare gli avvocati per far partire una causa legale. “Non abbiamo nemmeno litigato. L’atteggiamento del suo staff è stato: ‘Sì, sappiamo di aver sbagliato. Ecco i tuoi soldi…‘”. La rockstar americana, inoltre, ha rivelato di aver preso in giro Justin Bieber dicendogli che il giorno dopo lo avrebbe “raggiunto durante il soundcheckper cantare assieme ‘The Beautiful People'”, uno dei suoi più noti successi. “E’ davvero stupido: ha creduto che venissi veramente”, conclude Manson.
Pace fatta
L’incidente, a qualche giorno di distanza, pare essersi risolto: intervistato da Howard Stern, il Reverendo ha fatto sapere di essersi chiarito con Bieber. A muovere il primo passo sarebbe stata la voce di “Love Yourself”, che, lette sui media le dichiarazioni di Warner, gli avrebbe scritto un messaggio: “Amico, sono Bieber. Perché quell’articolo? Pensavo che il nostro incontro fosse stato piacevole. Se però qualcosa non ti è andata giù per via della maglietta mi spiace molto”. “Comunque, a prescindere, mi spiace se ti sono sembrato uno stronzo o se sono stato semplicemente uno stronzo”, ha aggiunto Bieber: “Se lo sono stato, ti assicuro che non era mia intenzione”.
Alla luce dell’apertura, Manson ha ammesso di avere “esagerato” coi suoi primi commenti: “Sei stato come sei, non c’è polemica”, ha dichiarato il Reverendo, “E con ‘sei stato come sei’ intendo uno stronzo o qualsiasi cosa. Adesso siamo a posto. La gente ha trasformato questa cosa della maglietta in un finto scontro. Ribaltiamo la situazione, fanculo la stampa: facciamo qualcosa insieme. Sarebbe la cosa migliore. E non scusarti, non sei stato uno stronzo”.
Il ritorno in scena di Marilyn Manson con Kill4me
Il brano è il terzo singolo estratto da “Heaven upside down”, decimo album del rocker in uscita il 6 ottobre. E il “Reverendo” non si smentisce con stile gotico e testi al limite
Una canzone d’amore in stile gothic: si potrebbe definire così “Kill4me”, nuovo singolo di Marilyn Manson. Il brano, terzo estratto dal prossimo album del reverendo del rock, è stato da lui svelato sul suo canale Spotify.
Il patto di sangue del Reverendo
“Kill4me” si apre con la richiesta di Manson alla sua amante di “formare un patto di sangue”. Proseguono sulla stessa scia i versi del brano, in cui la rockstar canta “Would you kill, kill, kill for me?” (Tu uccideresti, uccideresti, uccideresti per me?). La canzone farà parte di “Heaven upside down”, decimo lavoro discografico del cantante statunitense che sarà pubblicato il prossimo 6 ottobre. Per promuovere l’Lp, Marilyn Manson intraprenderà anche un lungo tour, che lo porterà in Italia al Pala Alpitour di Torino, il prossimo 22 novembre.