I massaggi anticellulite possono essere la soluzione ideale per eliminare la ritenzione idrica e la tanto odiata pelle a buccia d’arancia. Questi trattamenti si rivelano ancor più efficaci se abbinati ad una sana alimentazione e ad attività fisica costante.
Benefici dei massaggi anticellulite
La pelle a buccia d’arancia, ritenzione idrica, gonfiore e pesantezza alle gambe sono solo alcuni dei sintomi di ciò che potrebbe trasformarsi presto in cellulite vera e propria. La cellulite, infatti, è un’infiammazione del tessuto connettivo, causato da problemi ormonali, cattiva alimentazione, scarsa attività fisica o cattiva circolazione.
Uno dei principali rimedi al problema sono i massaggi anticellulite che, se eseguiti con costanza, porteranno a dei risultati notevoli in breve tempo. Esistono diversi tipi di massaggi anticellulite, che agiscono su zone mirate per riossigenare la pelle, drenare i liquidi in eccesso, eliminare scorie e tossine, riattivare il sistema linfatico e migliorare la circolazione sanguigna.
Massaggio linfodrenante
La causa principale della cellulite è la ritenzione idrica, che avviene quando i liquidi in eccesso non vengono eliminati dal nostro corpo ma vengono trattenuti dal nostro organismo. I reni sono l’organo adibito all’eliminazione dei liquidi in eccesso, e, se si ha ritenzione idrica importante, significa che l’apparato renale non sta funzionando bene.
In questo caso, il massaggio linfodrenante è l’ideale per far defluire i liquidi in eccesso. Questo trattamento è ancor più efficace nella fase iniziale della cellulite, quando il problema non è ancora diventato cronico.
Per effettuare questo massaggio anticellulite, occorrono dei tocchi leggeri ma decisi, concentrati nella parte più superficiale della pelle.
Il massaggio linfodrenante, con la sua tecnica, è in grado di svuotare i linfonodi, spingendo l’acqua in eccesso verso i reni che provvederanno poi all’espulsione. Dopo un massaggio generale, si passa ad un massaggio mirato sulle zone più colpite come cosce, glutei, addome, da effettuare con dei movimenti che vanno dal basso verso l’alto, che seguono la direzione del sistema circolatorio superficiale.
Se, alla fine del massaggio, si avrà urgenza di urinare, vuol dire che il trattamento è andato a buon fine e che il sistema drenante è stato riattivato.
Massaggio connettivale
Se il problema principale è la pelle a buccia d’arancia e i cuscinetti di grasso, occorre intervenire con un’azione d’urto, ovvero col massaggio connettivale. Si tratta di un massaggio piuttosto energico, effettuato con la pressione delle dita e delle nocche nei punti interessati, per stimolare in profondità il tessuto connettivale. Si alternano movimenti lenti e profondi con altri più veloci e superficiali in ogni parte del corpo, al fine di infondere una sensazione di benessere completa e riattivare la circolazione.
Grazie a questa tecnica, vengono riattivati i tessuti e vengono sciolti i blocchi di cellulite. Inoltre viene riattivato il metabolismo, che aiuta a bruciare i grassi in eccesso e si ossigenano i tessuti. Grazie a questo, vi sarà un aumento della produzione di collagene, che renderà la pelle più compatta ed elastica.