La mela annurca, amatissima e gustosa, è una varietà di mela tipica della regione Campania che nel 2006 ha ottenuto l’IGP (Indicazione Geografica Protetta) per via delle sue molteplici proprietà benefiche. Ecco se presenta controindicazioni.
Mele annurche: proprietà e controindicazioni
Le mele annurche sono una tipologia di mela tipiche della regione Campania, definita la “regina delle mele”, per le sue innumerevoli proprietà benefiche per la salute. Caratterizzate da una colorazione rossa che si sfuma verso l’arancio nella zona del picciolo e dal profumo intenso e aromatico, la mela annurca è croccante e succosa, dal sapore dolce e lievemente acidulo.
La sua peculiarità è la maturazione a terra: la mela annurca, infatti, dato che a causa del picciolo corto e debole tende a cadere da sola dagli alberi nel periodo autunnale inoltrato, viene raccolta nella seconda metà del mese di ottobre, quando la sua maturazione è avviata ma non terminata, e viene poi lasciata maturare in appositi “melai”, su cui viene esposta gradualmente al sole perché arrossisca e rigirata frequentemente. Rimane così per circa due mesi e viene poi messa in commercio dalla fine di dicembre.
Dal punto di vista nutrizionale la mela annurca è ricca di fibre e di vitamine A, del gruppo B, PP, C e sali minerali, aiuta a regolare le funzioni intestinali, è diuretica e, nonostante il sapore dolce, non ha un elevato contenuto di zuccheri e ha anche un indice glicemico basso, per cui è consigliata anche alle persone diabetiche. Anche la quantità di fibre è abbondante, per lo più pectine. Nonostante la dolcezza tipica di questo frutto, l’apporto calorico è molto ridotto, considerando che 100 grammi di prodotto forniscono soltanto 40 kcal, similmente all’indice glicemico, molto basso.
Ecco le 10 proprietà più importanti delle mele annurche:
Grazie a una consistente presenza di fibre, abbassa il colesterolo “cattivo”, pulisce le arterie e dunque riduce i rischi di malattie cardiovascolari;
Ottima per rafforzare l’apparato muscolare con i suoi minerali, a partire da calcio e ferro;
Favorisce la crescita dei capelli;
La buccia è molto ricca di cellulosa e aiuta la digestione;
Poiché consente un graduale assorbimento dello zucchero, è un ottimo prodotto alimentare per i diabetici;
Se presa cruda è astringente, se mangiata cotta invece ha un effetto lassativo;
La sua acidulità la rende molto ricca sul piano nutrizionale;
Con il suo acido ossalico, e ancora grazie alle fibre, è un perfetto sbiancante per i denti;
Ha un forte potere antiossidante, e quindi va bene anche come prevenzione per il cancro;
Utile a chi soffre di calcoli renali: combatte l’acidità gastrica ed elimina l’acido urico.
Le proprietà delle mele annurche: controindicazioni
La mela annurca è una varietà pregiata di mela tipica della Campania, conosciuta dai veri intenditori per le sue spiccate qualità, come la polpa croccante, compatta, e gradevolmente succosa, e per il suo profumo che è una vera delizia per il palato. Abbiamo visto tutte le proprietà principali delle mele annurche, presenti anche o soprattutto nella buccia. Ma presentano anche delle controindicazioni?
Le mele annurche non hanno particolari controindicazioni. Anzi, il suo basso apporto calorico rende la mela annurca indicata per tutte quelle persone che devono perdere peso, e nei casi di persone che soffrono di diabete il suo consumo è consigliato. Solo in alcuni casi si può essere allergici alle mele annurche o sviluppare intolleranza al fruttosio, uno zucchero naturale presente nelle mele. Questo può causare sintomi come gonfiore addominale, diarrea o disturbi gastrointestinali. In questi casi, è necessario evitare o limitare il consumo di mele.
Sempre in casi rari possono verificarsi delle interazioni farmacologiche a causa di alcune sostanze presenti nelle mele, come la quercetina. Infine, anche se le mele sono salutari, un consumo eccessivo può portare a problemi gastrointestinali come diarrea o gonfiore.