Argomenti trattati
Il melograno è stato definito l’elisir di lunga vita, il frutto autunnale per eccellenza. Le sue proprietà rinfrescanti e benefiche sono apprezzate fin dall’antichità ed erano ben note già alle antiche civiltà delle zone calde dell’area mediterranea. Oggi giorno, il melograno continua ad essere considerato un toccasana per la salute, concetto che anche la scienza ha confermato. Quali sono le proprietà del melograno? E quali sono i benefici derivanti dall’includerlo nella nostra dieta? Ecco i risultati scientifici delle ricerche condotte negli ultimi anni.
Le proprietà del melograno
Il melograno è un frutto a basso contenuto calorico e pochi zuccheri, il che lo rende ideale da includere in una dieta dimagrante. Possiede grandi quantità di vitamine: A, B, C, D, E, K, così come potassio, ferro, fosforo, calcio ed altri minerali.
Grazie ai polifenoli, ha la capacità di eliminare i radicali liberi. Il classico color rosso si deve alle antocianine, ottime per trattare varie malattie.
I benefici del melograno
Questo frutto delizioso non è popolare solo grazie al sapore, ma anche alle sue eccellenti proprietà benefiche. Quali sono i benefici che il melograno apporta all’organismo?
- Riduce il livello di colesterolo. Grazie all’azione antiossidante, il melograno è utile per prevenire: aterosclerosi, trombosi, e infarto. Di conseguenza, riduce i livelli di colesterolo dannoso e ripara le lesioni vascolari.
- Favorisce la cura della pelle. Grazie all’alto contenuto di vitamina C, il melograno è un ottimo alleato nella cura della pelle. Inoltre, incrementa il processo di cicatrizzazione. La vitamina A, aiuta la rigenerazione dei tessuti e delle mucose e apporta quindi benefici estetici quali la prevenzione di rughe e pelle flaccida, oltre a combattere macchie, invecchiamento e la formazione di “zampe di gallina”.
- Combatte la stitichezza. Il melograno con i suoi probiotici aiuta ad evitare la stitichezza oltre a problemi intestinali e digestivi. Se si vuole utilizzare a questo scopo è bene tenere presente che è molto meglio consumarlo sotto forma di frutto, quindi meglio mangiarlo che berlo.
- È un potente diuretico. Il melograno è indicato per espellere i liquidi in eccesso, grazie al suo contenuto di potassio e sodio. Oltre a questo, è molto utile anche per evitare l’accumulo di liquido nelle caviglie (patologia comune nelle donne incinta). È consigliato inoltre nei casi di ipertensione: le sue proprietà diuretiche si combinano con l’effetto inibitore di uno dei suoi componenti: l’angiotensina, capace di equilibrare la pressione arteriale.
Recenti studi hanno anche portato alla luce le proprietà benefiche del succo di melograno, proprietà di gran lunga più potenti di qualsiasi altro frutto. Un bicchiere di succo di melograno apporta al corpo il 16% del fabbisogno quotidiano di vitamina C. Provvede inoltre all’organismo acido folico (ideale per le donne incinta), potassio (per prevenire crampi) e fenoli naturali.
Tutti i vantaggi
Ecco elencati altri vantaggi del succo di melograno:
- Aumenta il desiderio sessuale sia nell’uomo che nella donna. Quest’effetto è dovuto al fatto che il succo di melograno aumenta i livelli di testosterone, che oltre al beneficio sessuale rafforza ossa e muscoli. Nell’antichità si credeva addirittura che servisse a risolvere la disfunzione erettile.
- Elimina lo stress. Il succo di melograno proporziona una sensazione di benessere ed emozioni positive che aiutano ad incrementare i livelli di attività, energia e vitalità. Soprattutto se consumato di mattina si rivelerà un ottimo anti-depressivo.
- Previene il rischio di attacchi cardiaci. Aiuta a pulire le arterie dai depositi di grasso, il che previene a sua volta l’aterosclerosi e migliora la circolazione del sangue verso il cuore.
- Aiuta a dimagrire. Il succo di melograno aiuta la migliore distribuzione del grasso corporeo eliminandolo dalle cosiddette zone critiche come l’addome, i fianchi e i glutei.
Il succo di melograno è inoltre raccomandato per chi soffre di mal di gola, infezioni della cavità orale, sintomi di menopausa, dissenteria e congiuntivite.