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Metabolismo basale è una parola che deriva dal greco è significa letteralmente cambiamento. In biochimica, viene utilizzata per descrivere l’insieme delle trasformazioni chimiche che avvengono all’ interno delle cellule e degli organismi. Queste reazioni consentono agli organismi di compiere il proprio ciclo vitale e di mantenere le proprie strutture e rispondere alle sollecitazione dell’ambiente circostante.
Il metabolismo basale
Il metabolismo basale – o, più semplicemente MB o MBR – è il dispendio energetico di un essere vivente a riposo. Comprende, quindi, l’energia necessaria per le funzioni vitali (respirazione, circolazione del sangue, digestione, attività del sistema nervoso, linfatico, vascolare ecc ). Queste funzioni rappresentano circa il 50% del dispendio giornaliero di energia.
Il valore del metabolismo basale viene calcolato in calorie. Per calcolare questo valore sono necessarie alcune condizioni, ovvero: l’essere umano preso a campione deve essere a riposo (ma sveglio), deve essere a digiuno da almeno dodici ore, aver trascorso una notte a riposo (stato di sonno), non deve aver praticato attività fisica prima del calcolo del valore e, infine, l’ambiente in cui avviene la misurazione deve essere privo di stimolazioni a livello mentale o fisico. Anche la temperatura dell’ambiente gioca un ruolo fondamentale: l’ideale è che essa si aggiri tra i 20 e i 27 gradi.
Ovviamente il metabolismo basale è differente per ogni singolo individuo – i fattori varianti sono l’ età, il sesso, eventuali condizioni patologiche, l’ assunzione di medicinali, il fumo, il regime alimentare e l’ attività sportiva praticata dal soggetto.
Come calcolare il metabolismo basale
È possibile calcolare il proprio metabolismo basale con delle semplici operazioni. È necessario essere a conoscenza di quattro dati: sesso, età, peso e altezza. Innanzitutto, bisogna determinare il proprio BMI (indice di massa corporea). La procedura è semplice:
si divide il proprio peso corporeo (espresso in chili) per il quadrato della propria statura (espressa in metri). Quindi la formula risultante è:
- BMI = peso in kg / (statura in metri * statura in metri)= x kg/m2.
Da qui si ricava, dunque, il peso ideale, ovvero un valore compro tra x e y.
Il valore del metabolismo basale è il risultato della moltiplicazione tra il peso ideale medio e 24 (ovvero le ore della giornata), espresso in calorie (Kcal).
Come accelerare il metabolismo
Tramite piccoli accorgimenti quotidiani è possibile accelerare il proprio metabolismo basale. I consigli sono:
- Praticare regolarmente attività fisica (l’ideale è fare tre allenamenti a settimana, di almeno 30 minuti l’uno, cambiando spesso il programma d’ allenamento)
- Incrementare la tonificazione muscolare (alternando esercizi aerobici, cardio e pesi)
- Eseguire semplici esercizi di contrazione della muscolatura (come muovere le gambe sotto la scrivania, per esempio, oppure stringere i pugni, contrarre i glutei, “tirare” gli addominali contraendo la pancia …).
Se non si ha a disposizione molto tempo da dedicare alla pratica sportiva, ci sono piccoli gesti che possono comunque contribuire all’ incremento del metabolismo:
- Percorrere le scale in alternativa all’ ascensore
- Andare al lavoro a piedi o in bici oppure parcheggiare la macchina leggermente più lontano all’ ingresso rispetto al solito
- Non appisolarsi subito dopo il pasto
- Fare parecchi spuntini leggeri durante la giornata
- Bere molta acqua durante la giornata (due bicchieri al mattino, uno prima dei pasti e, se possibile, uno con il ghiaccio. Il ghiaccio, infatti, abbassa leggermente la temperatura corporea e, di conseguenza, gli organi devono mettersi all’ opera per riportare il tutto “alla normalità”. In questo modo il nostro corpo compie un esercizio e consuma energie!).
Accelerare il metabolismo è, dunque, possibile: bastano un pizzico di impegno e di voglia di fare!