Quanto è importante una attività come quella della mindfulness contro la depressione? Scopriamo i benefici che ha sui sintomi della patologia.
Mindfulness contro la depressione
La depressione è un disturbo dell’umore che può avere diverse ricadute sulla salute fisica e mentale dei soggetti che ne soffrono. I suoi sintomi infatti si riflettono non soltanto sugli stati d’animo – angoscia, ansia, inattività, apatia – ma anche sulle facoltà fisiche – bassa energia, dolori, mancanza di appetito.
Una delle caratteristiche principali di chi è affetto da depressione è la sua incessante ruminazione: preoccupazioni, pensieri negativi, sensi di colpa e fallimento, paure. Questo è ciò che affligge la mente dei pazienti, i quali spesso tendono ad identificarsi con i loro stessi problemi, rendendo impossibile per loro la risposta alle più comuni situazioni della vita. Altra tipicità è quella di ingigantire il loro stato d’animo: la tristezza provata in quel singolo momento, ad esempio, rischia di infiltrarsi anche nelle attività quotidiane.
Un valido aiuto
Contro questi complessi sintomi della depressione – oltre i più comuni trattamenti – la mindfulness può rappresentare un validissimo aiuto. Attraverso questa attività il paziente prende maggior consapevolezza di sé e del proprio corpo, tentando in questo modo di arginare il sentimento negativo, di isolarlo, e provare a reagire agli eventi. La mindfulness risulta essere un aiuto contro la depressione perché attraverso essa si impara a comprendere che non è focalizzandosi su quello specifico problema, ruminando e concentrandosi insistentemente su di esso, che quello viene risolto.
Questa pessima abitudine, infatti, non solo gonfia il problema o pensiero negativo, ma non porta in alcun modo alla soluzione. La mindfulness è dunque uno strumento utile per allontanare la mente da quel pensiero, sottrarla al vortice della ruminazione, renderla consapevole delle proprie emozioni e risorse per superare il problema. Lasciar andare le preoccupazioni e imparare a non giudicare noi stessi, bensì ad allargare il nostro sguardo attraverso una esplorazione del nostro io: queste sono le funzioni più benefiche della mindfulness.