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Negli anni passati sono stati fatti davvero molti test anche su cavie umane per vedere se l’assenza di sonno può portare alla morte. Basti pensare che la privazione del sonno è una forma di tortura.
Cosa accade se non si dorme
Sono le tre del mattino e studiare una notte intera per un esame di calcolo non mi sembra l’idea migliore. Nonostante il caffè, le bevande energetiche, gli spuntini e gli attacchi di concentrazione intensa, il tuo corpo brama il sonno. Le palpebre si abbassano, il tuo corpo soffre e desideri il tuo letto ed i soffici cuscini. Il pensiero di contemplare un’altra formula, ti fa venire voglia di piangere. Probabilmente non morirai, ma ne hai voglia.
Una notte brutta è già abbastanza, quindi cosa accadrebbe se non dormissi mai più? Il tuo corpo si spegnerebbe e la tua mente si trasformerebbe in poltiglia? È una domanda su cui si interrogano tutti, dagli scienziati, agli agenti della C.I.A. Può sembrare improbabile, ma i documenti rilasciati dal Dipartimento di Giustizia degli Stati Uniti hanno rivelato che, quando gli interrogatori della C.I.A. tenevano i detenuti svegli per più di 11 giorni, essi sembravano soffrire di pochi effetti fisici. Gli autori degli studi sulla privazione del sonno, tuttavia, non sono d’accordo con le conclusioni della C.I.A. secondo cui la privazione del sonno era sicura.
Non dormire porta alla morte
Esistono prove del fatto che non dormire può causare una varietà di sintomi fisici e mentali che potrebbero portare alla morte; o almeno questo è quello che gli scienziati ipotizzano dopo aver condotto studi su ratti che sono stati costretti a rimanere svegli per un lungo periodo di tempo. Dopo 32 giorni, i ratti morirono tutti. Sebbene i ricercatori non abbiamo mai identificato una causa alla morte dei roditori, teorizzarono che sia stata causata da sistemi immunitari indeboliti o da un abbassamento della temperatura corporea così grave da provocare ipotermia.
Altri studi hanno dimostrato che la perdita di sonno mette le persone a rischio di una serie di malattie fisiche, che vanno da emicrania e obesità, a malattie cardiache e problemi di vista. Stare senza dormire, può ritardare i tempi di reazione fisica, come dimostra uno studio dei cadetti del West Point che avevano il compito di prendere decisioni veloci. La velocità con cui i cadetti potevano prendere decisioni è stata tracciata durante i test; alcuni di loro dormivano tra una prova e l’altra, mentre altri no. Per quelli di noi che hanno passato alcune notti insonni, i risultati probabilmente potrebbero non essere una sorpresa. I cadetti che avevano dormito, mostravano tempi di reazione migliori rispetto a quelli che non lo avevano fatto.
Rimanere svegli tanto da morire
C’è un’altra domanda che deve essere considerata, quando ti chiedi se si potrebbe morire se non dormissi mai. Potresti davvero rimanere sveglio abbastanza da scoprilo? In assenza di una condizione medica rara o di un trauma cranico che si traduce in un periodo di veglia prolungato, è probabile che il tuo corpo cada nel sonno prima di quanto tu possa pensare.
Persino il tuo cervello schiaccerà un pisolino, nonostante il tuo corpo rimanga sveglio. I ricercatori hanno scoperto che i ratti costretti a rimanere svegli a lungo prima di andare dormire, avevano meno attività in certe parti del loro cervello. In sostanza, le regioni del cervello che risolvevano i problemi si addormentavano, anche se i ratti erano ancora in movimento. È una cosa interessante per milioni di persone che si occupano quotidianamente di disturbi cronici del sonno e della veglia.