Noci: quando non vanno mangiate?

Le noci sono considerate un superfood per le sue proprietà. Ma quando è meglio non mangiarle? Scopriamolo insieme.

La noce è frutto dell’omonimo albero, una pianta (Juglans regia) appartenente alla famiglia delle Juglandacee, originaria dell’Asia. La parte che si consuma del frutto, ovvero il gheriglio, è composta da due lobi grinzosi di colore bianco crema, teneri e croccanti.

La stagione di raccolta è l’autunno ma, essendo coltivata in tutto il mondo, è disponibile tutto l’anno. Ma quando non vanno mangiate?

Noci: quando non vanno mangiate?

Nonostante le innumerevoli proprietà benefiche delle noci, considerate per questo un superfood, è bene considerarne anche le controindicazioni.

Dato l’elevato apporto calorico ed energetico è certamente sconsigliato eccedere con il consumo di noci, soprattutto al termine dei pasti. E’ consigliato consumare le noci, come tutta la frutta secca, lontano dai pasti ad esempio come spuntino.

L’uso delle noci, inoltre, deve essere moderato in caso di malattie epatiche ed è controindicato in soggetti affetti da gastroenterocolite o ulcera gastrica duodenale. Da evitare anche in individui soggetti a herpes, per la presenza di arginina che può scatenarne la comparsa, e in caso di calcoli renali, data la presenza di ossalati.

Infine, è da ricordare che le noci, come altri tipi di frutta secca, possono innescare fenomeni allergici in soggetti ipersensibili, con manifestazione di dolori addominali, vomito e difficoltà respiratorie. 

Noci: proprietà e benefici 

Tra le varietà di noci coltivate in Italia ritroviamo la noce di Sorrento che è la più apprezzata e diffusa. Altre varietà sono la Franquette, grande e ovale, la Hartley, californiana, grande e a forma di cuore e la Chandler, californiana, di ottima qualità, sempre a forma di cuore, ma con gheriglio chiaro o quasi perlato.

In 100 grammi di noci commestibili, troviamo:

14,3 g di proteine;

68,1 g di lipidi;

5,1 g di grassi;

3,5 g d’acqua;

6,2 d di fibra.

Tra i minerali, le noci sono ricche di potassio e fosforo, magnesio, calcio e, in piccola quantità, anche ferro, zinco, selenio, rame. Le vitamine più presenti sono A ed E, mentre l’apporto calorico, sempre per 100 grammi, è di circa 650 kcal.

Parlando di noci i benefici e le controindicazioni non sono equiparabili, sono un prodotto davvero salutare e in grado di apportare tanti vantaggi alla salute e all’organismo, perché ricche di nutrienti.

Tuttavia, per ottenere tutti i benefici delle noci dovresti scegliere prodotti biologici, che vengono coltivati solo in modo genuino con prodotti naturali, e sono quindi totalmente privi di sostanze chimiche che fanno male alla tua salute e all’ambiente.

Scritto da Chiara Sorice

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