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Quando si è a dieta, la tentazione di pesarsi tutti i giorni e di avere tutto sotto controllo in ogni momento è tanta. È una pratica che però non serve, e anzi alimenta ancora di più l’ansia e influisce negativamente sul proprio umore. Pesarsi ogni giorno può diventare quasi un’ossessione, secondo il dottor Riccardo Roveda, biologo nutrizionista. Ma quanto tempo dovrebbe effettivamente passare prima di salire sulla bilancia di nuovo?
Pesarsi: le variazioni quotidiane
“È assolutamente sbagliato. In una sola giornata possono esserci tantissime variazioni, che derivano dalla pienezza dello stomaco o dell’intestino, da fattori ormonali, dal ciclo mestruale nelle donne, dallo stato di idratazione. Insomma, ci sono tante variabili che influenzano il peso durante la giornata: non si perde realmente peso in uno o due giorni”, spiega il dottor Roveda. Quanto può variare il peso in una sola giornata? “È molto soggettivo, ma si possono perdere o guadagnare più o meno due kg durante una giornata.”
Pesarsi: il rischio di diventare ossessivi
Pesarsi ogni giorno può diventare quasi un’ossessione e influire negativamente sul proprio stato emotivo. “Una persona potrebbe essere ingannata dal vedersi più o meno pesante in quel giorno, rispetto a quello che si aspettava, con delle conseguenze anche psicologiche”, avverte il dottor Roveda. Ma qual è la frequenza ideale per pesarsi?
Pesarsi: quanto spesso è giusto farlo?
“Bisogna pesarsi mediamente ogni 7-10 giorni, cercando di essere costanti nell’orario, tendenzialmente la mattina, 15 minuti dopo essersi svegliati. Inoltre, è bene farlo sempre con la stessa bilancia: pesarsi su bilance diverse potrebbe portare a risultati diversi per questioni di tara”, consiglia il biologo nutrizionista. Solo così si può realmente capire se si stanno facendo progressi e se è necessario intervenire. Tuttavia, pesarsi ogni giorno può avere anche dei vantaggi.
Pesarsi: pro e contro dell’uso quotidiano della bilancia
Alcune ricerche suggeriscono che pesarsi ogni giorno può essere efficace per la perdita di peso. In uno studio del 2019 nel Journal of Behavioral Medicine, si è rilevato che gli adulti che si pesavano quotidianamente avevano perso circa l’1,7% del loro peso corporeo in un anno, rispetto a chi si pesava solo una volta alla settimana. Tuttavia, ci sono opinioni divergenti tra gli esperti.
Pesarsi: momento migliore e consigli pratici
Il momento migliore per pesarsi è al mattino, dopo aver svuotato la vescica e prima di colazione. Aspettare fino a tardi potrebbe influenzare i risultati a causa di cibo e liquidi nel tratto digestivo. Si consiglia anche di pesarsi sempre nello stesso giorno della settimana per ottenere dati più coerenti. Altri consigli includono l’utilizzo di bilance digitali per una lettura più precisa e il monitoraggio regolare dei progressi.
Salire regolarmente sulla bilancia può aiutare a tenere sotto controllo i progressi nella perdita di peso, ma è fondamentale conoscere il momento giusto in cui pesarsi. Pesarsi ogni giorno potrebbe portare a un’ossessione malsana, mentre una frequenza di 7-10 giorni potrebbe fornire una visione più accurata e meno stressante del proprio percorso di dimagrimento. Ricordiamoci che il peso non dovrebbe mai essere l’unico indicatore della salute, e il focus dovrebbe essere su abitudini alimentari sane e uno stile di vita attivo.