Oki è il nome commerciale di un farmaco antinfiammatorio commercializzato in Italia dalla Dompè. È un medicinale usato sopratutto nella formulazione in bustine, che ha ormai preso il posto dell’Aulin nel cuore degli italiani. Ma ogni quante ore si può prendere il farmaco?
Oki: ogni quante ore si può prendere il farmaco?
Fino a pochi anni fa in Italia ed in altri Paesi europei si registrava un vero e proprio abuso di Aulin (antinfiammatorio a base di nimesulide), farmaco che richiedeva ricetta medica ripetibile ma che nonostante questo veniva usato per qualsiasi piccolo problema anche quando sarebbe stato sufficiente e preferibile usare un principio attivo più tollerabile.
Con l’aumentare delle segnalazioni di casi di gravi effetti collaterali (principalmente epatiti e sanguinamenti gastrici), attorno al 2007 diversi organi di controllo sanitari a livello europeo hanno provveduto a limitare l’accesso al farmaco. E questo ha spinto le persone a rivolgersi all’Oki, altro infiammatorio.
ll principio attivo contenuto in Oki ossia la sostanza che conferisce al medicinale la sua azione farmacologica, è il ketoprofene, un farmaco antinfiammatorio non steroideo. Ma ogni quante ore può essere assunto?
Oki, sopratutto nella sua formulazione in bustine, va assunto preferibilmente durante i pasti per ridurre la possibilità di effetti collaterali a carico dello stomaco. Nel caso delle bustine, di gran lunga la forma più utilizzata, le dosi massime prevedono:
Adulti: una bustina intera fino a tre volte al giorno durante i pasti (indicativamente ogni 8 ore).
Bambini di età tra i 6 ed i 14 anni: mezza bustina fino a tre volte al giorno durante i pasti.
Nel caso di Okitask bustine/compresse, adulti e ragazzi sopra i 15 anni possono assumere una dose a stomaco pieno da ripetere, quando necessario, fino a 2-3 volte al giorno. Il contenuto della bustina può essere posto direttamente sulla lingua.
Ciò dipende dalla formulazione usata, a titolo di esempio le dosi massime previste sono: una dose ogni 8 ore di Oki bustine (farmaco in vendita dietro presentazione di ricetta medica); una dose ogni 8-12 di OkiTask.
A cosa serve l’Oki? Usi del farmaco
Le bustine di Oki, farmaco antinfiammatorio, sono registrate in Italia con le seguenti indicazioni:
Adulti
Trattamento sintomatico di stati infiammatori associati a dolore, tra i quali: artrite reumatoide, spondilite anchilosante, artrosi dolorosa, reumatismo extra-articolare, flogosi post-traumatica, affezioni flogistiche dolorose in
odontoiatria (denti),
otorinolaringoiatria (vie respiratorie superiori),
urologia (tratto urinario)
e pneumologia (bronchi e polmoni).
Bambini
Trattamento sintomatico e di breve durata di stati infiammatori associati a dolore, anche accompagnati da febbre, quali quelli a carico dell’apparato osteoarticolare, dolore post operatorio e otiti.
Generalmente negli adulti è possibile l’uso del farmaco in tutti i casi di dolore associato o meno ad infiammazione, compresi dolori muscolari ed articolari, dolori ai denti, dolori alle vie urinarie ed infiammazioni dell’apparato respiratorio.
Nel caso dei bambini le indicazioni sono simili, ma l’indicazione è di un “uso di breve durata”.