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Nella nostra igiene quotidiana, denti e gengive non vanno mai trascurati, una buona igiene orale è infatti indispensabile perché un semplice accumulo di placca (una bio pellicola che favorisce l’adesione batterica) se non rimosso completamente, viene rapidamente colonizzato dai numerosi germi della flora batterica orale e può trasformarsi in una condizione più grave.
Questa presenza batterica, che la nostra saliva da sola non è in grado di contrastare, può portare a un’infiammazione crescente delle gengive, chiamata gengivite, che può degenerare nella parodontite, una condizione ancora più grave che, se non curata, può comportare ritiro gengivale e anche la perdita dei denti.
I sintomi di tali infiammazioni sono molto chiari e riconoscibili, spesso dolorose, ed alcuni rimedi naturali risultano molto efficaci contro le gengive sanguinanti come per esempio i collutori a base di oli essenziali ad azione antibatterica e anestetica: ai chiodi di garofano, calendula, eucalipto.
Disinfetta cavo orale e gengive: le proprietà dell’olio essenziale di eucalipto
L’olio essenziale di eucalipto è ricavato dalla Eucaliptus globulus, un alto albero di origine australiana, che ben si è ambientato nei paesi del Mediterraneo (in Italia, soprattutto nella Sardegna).
Purificante dell’aria, se diffuso negli ambienti, contrasta la propagazione di agenti biologici infettivi come i virus influenzali e parainfluenzali e favorisce la guarigione.
Decongestionante, sfiamma e calma l’irritazione delle mucose nasali, fluidifica il catarro su cui ha un’azione espettorante, cioè facilita l’espulsione del muco.
In aromaterapia è utilizzato per le inalazioni, in caso di raffreddore, mal di testa causato da sinusite, rinite e tosse.
Antisettico, svolge anche un’efficace attività antibatterica molto indicata per varie affezioni, può quindi aiutare a eliminare i batteri che si annidano nel cavo orale. Possiede inoltre numerose proprietà antinfiammatorie e contribuisce a ridurre il gonfiore nelle gengive.
Questo forte olio essenziale quindi aiuta a uccidere tutti i germi in bocca e impedisce infiammazione, sanguinamento e recessione gengivale dei denti .
Come usare l’olio essenziale di eucalipto per le gengive
Come aggiunta al proprio dentifricio: una goccia sullo spazzolino prima di lavarvi i denti. ricordate di sciacquare bene la bocca quando avete finito.
Gargarismi battericidi fai-da-te: prendete un po‘ di olio di eucalipto e diluitelo in acqua tiepida. Massaggiare per qualche minuto sulle gengive ogni giorno e e fate dei risciacqui facendo passare la soluzione fra tutti i denti, infine risciacquate e sputate.
In caso di recessione gengivale diluire 1-2 gocce di olio essenziale di eucalipto in 1-2 cucchiai di acqua, successivamente immergere lo spazzolino da denti nel liquido e, senza premere eccessivamente, massaggiare delicatamente le gengive. Finita l’operazione bisogna lavare la bocca con abbondante acqua. Questo procedimento è utile per stimolare la ricrescita del tessuto gengivale e, di conseguenza, può essere un rimedio in caso di gengive ritirate.
Olio essenziale di eucalipto in sinergia con altri ingredienti naturali per curare le gengive
- Contro la gengivite: Tea Tree, Timo, Eucalipto, Camomilla (lenitiva e disinfiammante), Menta Piperita: Diluire due gocce di ciascun olio essenziale in un cucchiaio da tè, unire ad un bicchiere di acqua calda e fare sciacqui due o tre volte al giorno.
- Contro gengive sanguinanti e gonfie: un cucchiaio di gel di aloe vera (disinfiammante e astringente) e due gocce di olio essenziale di eucalipto. Massaggiate le gengive con il composto ogni giorno. Potrete condervarlo nel frigorifero un paio di giorni.
- Oil pulling per una bocca sana: sciogliete mezzo bicchiere di olio di cocco (antibatterico e lenitivo), aggiungeteci 2 gocce di olio essenziale di eucalipto ed usate il composto per eseguire l’oil pulling per almeno 10 minuti, in seguito sputate e sciacquate bene la bocca.
Non ingerite l’olio essenziale di eucalipto, in generale va evitato puro e sempre utilizzato con cautela, in presenza di infiammazioni gastrointestinali può dare luogo a fenomeni d’intolleranza all’apparato digerente. Per questo motivo se ne sconsiglia l’assunzione per via orale o topica nelle persone soggette a disturbi gastrici.