L’olio essenziale di timo rosso deriva sempre dalla pianta di Timo. Esistono due varianti, quello rosso e quello bianco. E, dalle foglie si ricava l’olio essenziale. Questo è ricco di proprietà, vediamo come usarlo e quando, invece, è sconsigliato.
Olio essenziale di Timo rosso: usi e proprietà
L’olio essenziale di timo rosso è un derivante del timo. E’ un liquido rosso (Thymus vulgaris) con odore caldo e intenso, pungente, balsamico, fortemente aromatico.
E’ ricco di proprietà benefiche. E per questo può essere usato in tanti modi diversi su corpo e mente.
Può essere usato come tonificante del sistema nervoso. Se inalato, svolge un’azione stimolante e ricostituente. Risulta utile in caso di stanchezza fisica e mentale, mal di testa, astenia. Migliora la memoria e l’attività cerebrale, contrastando insonnia e depressione.
Usato come antibiotico: è uno dei rimedi più potenti contro le infezioni batteriche che colpiscono le vie urinarie, il sistema respiratorio e l’intestino.
Uso balsamico cioè aiuta a fluidificare ed espettorare il catarro da bronchi e polmoni, sfiamma le congestioni del cavo orale, della gola, delle mucose polmonari, e nasali. Ottimo per curare tosse, bronchite, raffreddore, otite.
Antinfiammatorio, per uso esterno, grazie all’azione analgesica, può essere massaggiato in caso di dolori reumatici, artrite, contusioni, distorsioni e strappi muscolari.
Antiparassitario elimina parassiti di vario tipo, che affliggono la pelle e che provocano dermatiti, su cui svolge anche un’azione cicatrizzante, e quelli intestinali.
Olio per massaggi, suffumigi e diffusione ambientale, questi sono gli usi più frequenti dell’olio essenziale ricavato dalle sommità fiorite del timo rosso.
Le controindicazioni dell’olio essenziale di Timo rosso
Nessun olio essenziale va preso senza prima un consulto. Dovete sempre chiedere all’erborista quali sono gli effetti collaterali principali.
L’olio essenziale di timo rosso è molto potente. Dovete sapere che non deve essere usato in gravidanza, se soffrite di ipertiroidismo.
Ma è sconsigliato anche per chi soffre di epilessia, è bene sentire un esperto prima di portare avanti un trattamento a base di questo olio.
Questa pianta è nota per i suoi benefici sin dall’antichità. Gli Egizi lo impiegavano frequentemente ed era già nota come pianta utile per il corpo umano. Gli antichi Romani conoscevano già la pianta del timo come alleata benefica per l’organismo e come elemento utile per mantenere in buono stato alcuni tipi di alimenti.