Insieme al raffreddore l’otite è una delle patologie più comuni dell’età infantile, ma a soffrirne sono anche gli adulti.
L’otite di fatto è un’infiammazione che coinvolge l’orecchio e può avere un’origine virale, batterica o fungina. La malattia spesso si sviluppa da un semplice raffreddore, o da un’infezione che colpisce la gola, e poi degenera in otite. Di norma colpisce l’area del canale uditivo esterno, ma può svilupparsi anche nella zona interna e coinvolgere timpano e ossicini.
L’otite interna s’identifica anche come labirintite e, oltre alla riduzione dell’udito, può essere la causa di un senso di vertigine, anche piuttosto intenso, della presenza di acufeni, il classico ronzio che colpisce le orecchie, e di disturbi dell’equilibrio.
Per saperne può essere utile scorrere le pagine dedicate a cause, sintomi e cure, al link https://www.audiovita.it/it/malattie-orecchio/otite, che Audiovita dedica alla patologia.
Cause e sintomi
L’otite si presenta con sintomi precisi come i forti dolori alle orecchie, accompagnati spesso da febbre, vertigini e uno stato persistente d’irritabilità.
A causare questa spiacevole patologia di solito è un’infezione dovuta a batteri o virus, ma non sono rari i casi in cui è conseguenza del malfunzionamento della tromba di Eustachio, di una contaminazione del tratto respiratorio superiore, oppure di problemi allergici.
Aver cura delle orecchie può limitare l’insorgenza dell’otite, per questo è bene asciugare accuratamente le orecchie dopo il bagno o la doccia, in seguito a una nuotata in mare o in piscina.
Quanto può durare l’otite
In base alla durata questa patologia può essere classifica in otite acuta, sub-acuta e cronica. Nel primo caso il decorso è piuttosto limitato, e arriva al massimo a tre settimane. Più ampio lo spettro nel caso di una patologia sub-acuta, con un percorso di malattia che va dalle 3 alle 12 settimane. La variante cronica ha una durata superiore, e può protrarsi anche oltre le 12 settimane.
Per le cure affidatevi a uno specialista
Per garantirsi una diagnosi accurata, e le giuste cure, è decisivo affidarsi a uno specialista qual è l’otorino.
La cura principe per guarire da una spiacevole otite è l’uso degli antibiotici, prevalentemente abbinati alla somministrazione di mucolitici e decongestionanti nasali. Laddove l’otite si presenta nella variante cronica, il rischio di perdere l’udito è da tenere in considerazione, per cui è bene assicurarsi il trattamento adeguato, che lo specialista consiglierà a seconda del caso.
Per stabilire cure e diagnosi, se a soffrire di otite sono i più piccoli, si può chiedere l’aiuto del pediatra, che accerterà lo stato di salute dell’orecchio servendosi dell’otoscopio. A essere maggiormente colpiti dalla patologia sono soprattutto i bambini in età prescolare, perché la tuba di Eustachio non è ancora completamente sviluppata. Più corta e stretta consente ai virus e ai batteri un passaggio più rapido.