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Pensare positivo ed essere ottimisti aiuta nella vita di tutti i giorni. La mente è uno strumento potentissimo grazie a cui si riesce ad ottenere cose impensabili. E’ scientificamente provato che chi crede nell’ottimismo gode di migliore saluta sia fisica che mentale.
Benessere non solo fisico ma anche mentale
Sette anni e mezzo circa. Sono gli anni che una persona sopravvive alla morte del proprio partner se ha un punto di vista positivo. Questi dati sono di uno studio degli anni ’90, e la prova scientifica continua a suggerire che coloro che vedono il bicchiere mezzo pieno hanno una salute fisica e mentale migliore di quelli che lo vedono mezzo vuoto. L’ottimismo aiuta a riprendersi più in fretta – per esempio ci sono meno casi di raffreddore, meno depressione e stress e un minor numero di morti per problemi cardiaci.
L’ottimismo fa pensare a risvolti positivi e fa comporre frasi riguardanti gli altri e se stessi focalizzandosi sul “posso” piuttosto che sul “non posso”. Chi pensa positivo fa affermazioni positive, come: “sto vincendo la malattia” o “ho scelto di essere felice”. I pessimisti, d’altro canto, si aspettano sempre il peggio. Credono che i risultati saranno sempre negativi e spesso provano ansia, disperazione e tristezza. Si deve sempre pensare a ciò che si vuole e non a ciò che si teme.
Tipologie di ottimisti
Ottimismo e pessimismo sono conosciuti come costrutti cognitivi. Scopriamo e capiamo il mondo che ci circonda attraverso le nostre esperienze e interazioni, così come in base alle nostre reazioni a queste esperienze. Ci sono due tipi di ottimisti: quello disposizionale, per il quale l’ottimismo è un tratto della propria personalità (si potrebbe dire che è nato così); quello situazionale, che è capace di immaginare risvolti positivi solo in determinate situazioni.
Connessione mente corpo
Anche se non è chiaro perché l’ottimismo fa bene al nostro corpo, c’è un’associazione tra avere un atteggiamento positivo e un avere un cuore in salute migliore. Le malattie cardiovascolari sono la principale causa di morte negli Stati Uniti, e uccide 610.000 americani all’anno, ovvero uno su quattro. Complessivamente, ne uccidono di più che tutti i tipi di cancro messi insieme. E il tipo più comune di malattia cardiaca, la coronaropatia, è responsabile di 370.000 di quelle morti.
Quando i ricercatori dell’Università dell’Illinois hanno studiato gli effetti dell’ottimismo sulle malattie cardiache, hanno scoperto che coloro che si definivano ottimisti avevano tra il 50 e il 75% di possibilità in più di avere sette valori positivi. Sono gli stessi valori delineati dalla campagna Life’s Simple 7 dell’American Health Association (AHA): pressione sanguigna, indice di massa corporea, glicemia, colesterolo, dieta, attività fisica, consumo di tabacco. E coloro che hanno un atteggiamento più ottimista hanno ottenuto punteggi migliori anche nella misurazione della salute del cuore.
L’influenza del pensiero positivo sulla salute
Sebbene vari studi indichino che l’ottimismo può migliorare la salute del cuore, non è ancora ben chiaro il perché le persone positive abbiano questo ed altri benefici. Gli scienziati hanno inoltre notato che le persone ottimiste riescono a gestire meglio lo stress. In più, è molto più probabile che si astengano dal bere alcool e dal fumare, che mangino in maniera più salutare e facciano più esercizio delle persone pessimiste.
È interessante notare che non è vero che le persone ottimiste non si sentano mai frustrate, giù di morale o ciniche; è solo che sono in grado di lasciar correre e focalizzarsi sempre e solo sugli aspetti positivi delle situazioni. Pensare positivo non aiuta solamente a eliminare i pensieri negativi momentanei: la salute mentale a lungo termine è migliore.
In una ricerca, i medici hanno chiesto ai partecipanti di riflettere sui sentimenti di vuoto, disperazione e tristezza per otto minuti. Coloro che riportavano sintomi depressivi (inclusi persistenti pensieri negativi) sono caduti in una depressione più forte e duratura una volta finito l’esperimento rispetto a chi è più ottimista nella vita ed è rimasto quasi del tutto impassibile.
Un altro studio ha scoperto che le donne in menopausa con atteggiamenti più cinici e ostili hanno possibilità più alte di malattie cardiache e una percentuale maggiore di morte rispetto alle donne con un atteggiamento più positivo.
Coloro che hanno una personalità pessimista non sono spacciati. Si può imparare a pensare positivo e ad affrontare le situazioni. Un suggerimento è provare a trovare qualcosa di buono in ogni circostanza, specialmente quelle più difficili. Gli esperti raccomandano ai pessimisti, per esempio, di spostare il focus su affermazioni e immagini positive.
E, anche se può sembrare stupido, ripetere frasi positive a se stessi ogni giorno e pensare positivamente ha degli effetti benefici sul cervello. Quest’abitudine aiuta il cervello a riorganizzare, riparare e formare nuovi percorsi neurali. Ripetere frasi ottimiste a se stessi può modificare il modo di pensare, un processo conosciuto come “neuroplasticità positiva indotta”. In breve, se vuoi diventare più ottimista, inizia a trasformare i tuoi pensieri negativi in positivi. Se fingi per un po’ di tempo, ti accorgerai che il cervello penserà meno ai risvolti negativi.