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La fastidiosa sensazione di avere la pancia gonfia è molto diffusa. Il carbone attivo vegetale può risolvere il problema in modo veloce ed efficace.
Pancia gonfia
Avere la pancia gonfia è un disturbo molto diffuso. Le cause di questo malessere sono molte e differenti fra loro. Generalmente la pancia tende a gonfiarsi per due motivi: nel caso in cui si inghiottisca più aria del normale e nel caso in cui la flora batterica dell’intestino cerchi di scomporre alcuni alimenti che non sono stati digeriti. Vi sono, perciò, anche alcuni cibi e bevande all’origine di questo disturbo.
I sintomi della pancia gonfia sono facilmente riconoscibili ed anche piuttosto fastidiosi. Meteorismi, flatulenza, dolore intestinale ed evidente gonfiore sono solo alcuni.
Per porre rimedio a questo disturbo si può procedere con alcuni rimedi naturali. Tra tutte le possibili soluzioni, l’uso del carbone attivo è la più valida in questo caso.
Carbone attivo
Il carbone attivo o vegetale è un composto polveroso, ricavato dalla combustione di specifici elementi presenti in natura come il legno o derivati da scarti di lavorazione. Deriva dalla combustione senza fiamma di noccioli e gusci di frutta, legno e segatura, torba. In chimica si presenta con una struttura simile alla spugna, si tratta a tutti gli effetti di un elemento molto poroso, questa particolare caratteristica rende il carbone attivo utile ad alleviare la sensazione della pancia gonfia.
Il migliore carbone attivo
Ricordiamo, ora, i migliori prodotti al carbone attivo utili a risolvere il problema della pancia gonfia. Sono tutti articoli presenti su Amazon.
Tra i più gettonati troviamo uno prodotto da Specchiasol. “Carbone vegetale” in confezione da 80 compresse composte da erbe selezionate, sembra avere il miglior rapporto qualità/prezzo. Garantisce l’eliminazione di ogni traccia di aria nella pancia attenuando notevolmente gli effetti associati al disturbo, come la flatulenza e meteorismo.
Integratore alimentare Body Spring in confezione bipak da 50 compresse. Questo integratore è efficace sia nel caso di pancia gonfia e di stipsi. E’ ricavato dalla combustione a fiamma lenta del legno e questo processo rende il derivato particolarmente indicato nel risolvere le problematiche sopra indicate.
Carbone vegetale di Sella lab, confezione da 50 compresse. E’ un integratore molto efficace nel caso si soffra di gonfiore addominale. Contiene tra l’altro saccarosio e, se assunto regolarmente, aiuta a regolarizzare il metabolismo e ad assorbire l’aria in eccesso presente nell’addome.
Carbone vegetale Forsan, è una soluzione erboristica da 25 gr. Anche questa soluzione, se assunta regolarmente, riduce i problemi relativi alla presenza di gas.
Carbone vegetale Equilibria. E’ venduto in confezione da 50 compresse, è un rimedio ottimo per chi cerca un soluzione per la pancia gonfia ed è intollerante al glutine.
Trio Carbone Pancia piatta contiene, oltre agli estratti di carbone vegetale, anche fermenti lattici, enzimi ed estratti naturali di melissa anice verde e finocchio, che favoriscono la corretta digestione e la mobilità intestinale.
Trattamento
Il carbone vegetale può essere paragonato ad una spugna pronta ad assorbire i gas in eccesso presenti a livello addominale.
Una volta ingerita la compressa o la polvere, il carbone attivo arriva nello stomaco e le sue molecole iniziano ad eliminare l’aria in eccesso presente nell’addome. Scendendo giù nel tratto intestinale, le molecole di carbone attivo attirano i batteri alleviando, così, le sensazioni di tensione e gonfiore ed il fenomeno del meteorismo.
Durante il trattamento con carbone attivo vegetale è necessario bere molta acqua per evitare il rischio di disidratazione, dovuto all’eliminazione di tossine e liquidi.
L’uso del carbone attivo vegetale è consigliato anche se si soffre di gastrite, reflusso, acidità di stomaco, colite nervosa, stitichezza, diarrea o dispepsia.
Controindicazioni
Il carbone vegetale attivo non presenta particolari controindicazioni, tuttavia come per ogni cosa, va usato sotto consiglio medico. Date le particolari caratteristiche assorbenti è consigliabile assumere eventuali altri medicinali in un intervallo di tempo che va da mezz’ora a due ore dopo la somministrazione del carbone attivo.
Nell’ipotesi in cui si sospetti un caso di appendicite o di occlusione intestinale, è opportuno evitare di assumere il carbone vegetale attivo.
L’uso del carbone vegetale attivo è controindicato durante il periodo influenzale, in quanto va evitata l’assunzione con farmaci a base di sorbitolo e magnesio citrato ecc.
L’effetto dei farmaci antidepressivi può essere rallentato o annullato dal carbone attivo.
Inoltre, un uso prolungato di carbone attivo provoca feci nere, lingua nera, stipsi, vomito e diarrea.
Funzioni carbone attivo
Il carbone vegetale attivo può esser utilizzato anche in altri ambiti:
- è utile in caso di avvelenamento da mandorle amare, cianuro, litio, alcool e compresse di ferro, dietro consulto di un centro antiveleno
- attenua i disagi della diarrea
- contrasta l’alito cattivo
- ha proprietà antibatteriche e antivirali
- pulisce gli organi interni dell’apparato digerente nel caso di esami medici specifici
- previene e contrasta i postumi di un uso eccessivo di alcool
- elimina la muffa presente nel nostro organismo. La muffa può provocare attacchi di panico, depressione, insufficienza renale, perdita di memoria, dolori articolari, affaticamento
- è utile per la preparazione del pane nero. Il carbone non altera il sapore proprio dell’alimento
- è utile per filtrare acqua potabile e acquari
- purifica l’aria. Filtri a base di carbone attivo vengono utilizzati anche nelle mascherine antismog
- sbianca i denti
- è utile per la pelle. In cosmetica è molto diffuso sotto forma di saponette o di maschera per il viso per risolvere l’acne
- previene e cura le intossicazioni da sostanze chimiche come pesticidi, mercurio, candeggina e fertilizzanti. Può essere utile anche nel caso di sovra dosaggio di farmaci o droghe. L’assunzione del carbone attivo dovrà avvenire, però, entro un’ora dall’intossicazione
- abbassa i livelli di colesterolo cattivo
Pur trattandosi, come abbiamo visto, di un prodotto naturale, è necessario fare molta attenzione e chiedere sempre consiglio al proprio medico di fiducia. Stessa attenzione va riposta nei confronti dei bambini. L’uso del carbone attivo va evitato al di sotto dei tre anni.
Curiosità
Tracce che riscontrano l’uso del carbone vegetale in tempi antichi sono state ritrovate tra i resti dei popoli dell’antico Egitto. Questo dimostra che già allora erano conosciute le proprietà disintossicanti del carbone attivo.
In Inghilterra alla fine dell’Ottocento, si iniziarono a diffondere biscotti che contenevano tra gli ingredienti la polvere di carbone attivo. Si trattava degli antenati delle attuali digestive. Si narra che, durante l’ora del tè, questi biscotti venissero mangiati insieme ad alcuni formaggi.