Le patologie cardiovascolari sono causate da cattive abitudini e comportamenti che, perpetrati nel tempo, possono compromettere in maniera permanente la salute del cuore. Prendersi cura del muscolo più importante del nostro corpo aiuta a vivere una vita più lunga e sana.
Le abitudini per prevenire le patologie cardiovascolari
Il 44% delle morti in Italia è causato dalle patologie cardiovascolari. La malattia più comune è la cardiopatia ischemica, che si verifica quando vi è un apporto insufficiente di sangue e ossigeno al cuore.
La causa principale della cardiopatia ischemica è l’aterosclerosi, che compare quando vi è un accumulo di colesterolo nei vasi sanguigni. L’aterosclerosi, inoltre, è responsabile dell’insorgenza di ictus, quando manca il corretto apporto di sangue al cervello.
Tra le patologie cardiovascolari vi sono anche quelle degenerative valvolari, nonché lo scompenso cardiaco e l’infarto. Essendo così tante e varie, è necessario adottare tuti i comportamenti possibili per prevenire queste malattie del cuore e imparare a riconoscere in maniera precoce gli eventuali sintomi.
Come intervenire?
Le patologie cardiovascolari presentano dei fattori di rischio, che possono essere modificabili o non modificabili. Tra i fattori non modificabili ci sono l’età, il sesso e la familiarità.
Possiamo però intervenire sui fattori di rischio modificabili, modificando abitudini e stile di vita che impattano in maniera importante sulla salute del cuore.
Per esempio, possiamo tenere sotto controllo la pressione arteriosa, limitando i fattori che possono aumentarla. Una dieta sana aiuta a mantenere bassi i livelli di colesterolo nel sangue, evitando anche picchi di glicemia.
Sovrappeso e sedentarietà sono nemici di un cuore sano, perciò praticare attività fisica, anche leggera, almeno 3 volte a settimana aiuta a prevenire patologie cardiovascolari e a rimanere nel peso-forma.
Prevenire o evitare tutte quelle situazioni di forte stress non solo ci aiuteranno a rimanere più in salute, ma ridurranno notevolmente le patologie cardiovascolari. Lo stress, infatti, ha un forte impatto sulla pressione sanguigna e, se si protrae per un lungo lasso di tempo, può diventare cronico. Eliminare o provare a risolvere tutte quelle situazioni che ci mettono sotto pressione, causandoci ansia e preoccupazione, è il primo passo per avere un cuore in salute.
Infine, effettuare delle visite periodiche da uno specialista è sicuramente il miglior metodo per prevenire o individuare precocemente le patologie cardiovascolari. Inoltre, è importante rivolgersi a un medico cardiologo in caso di sintomi come aritmie, palpitazioni, respiro corto sotto sforzo, dolore al petto, battiti mancanti.