Il piede piatto nei bambini è normale, infatti nonostante tutti i genitori si preoccupino si tratta di un problema che si risolve da solo con il passare degli anni. Scopriamo quali sono tutte le informazioni che è necessario sapere sui piedi piatti dei bambini in maniera tale da sapere esattamente come comportarsi nell’eventualità si verifichi.
Piede piatto nei bambini: come comportarsi
Il piede piatto è un problema conosciuto in ambito medico come piattismo. I bambini nascono con i piedi piatti in quanto necessitano di un appoggio stabile per rimanere in equilibrio quando imparano a camminare. Per tale motivo è fisiologico che i bambini piccoli appoggino completamente il piede a terra. Con il passare del tempo la forma del piede cambia e di conseguenza si crea la volta plantare, ossia l’arco che normalmente si ha sotto il piede.
La preoccupazione dei genitori nasce quando i bambini iniziano a crescere e la pianta dei piedi resta sempre piatta senza che si formi l’arco plantare. Si tratta di un problema che si riscontra spesso durante la crescita, tanto che in molti chiedono aiuto a specialisti ortopedici pediatrici per i propri figli. Non si deve infatti sottovalutare questo problema, anche se spesso si risolve da solo con la crescita del bambino.
I piedi piatti sono fisiologici nei bambini della prima e della seconda infanzia, in generale infatti l’arco plantare si forma tra i quattro anni e i dieci anni. Nel caso in cui passata questa età il problema si manifesti ancora, è essenziale comportarsi in maniera corretta. Nel caso si tratti di un problema patologico e non più fisiologico, è fondamentale agire tempestivamente. A seconda della gravità e della causa del problema, i medici decideranno se intervenire con una terapia che contempli l’uso dei plantari, con la fisioterapia oppure nei casi più preoccupanti anche alla chilurgia.