Che bella l’estate, il mare, il sole, le belle giornate da sfruttare per andare in giro e fare una scampagnata, tutto molto bello, ma… eh si, c’è un ma. Infatti l’estate, o meglio, il caldo che arriva con la bella stagione, porta con sè anche degli aspetti negativi. Questo lo sa bene chi soffre di ipotensione, o più comunemente chiamata pressione bassa. La pressione bassa infatti è una condizione caratterizzata da valori pressori a riposo che, però, sono inferiori alla norma. Può colpire tutti indistintamente, uomini, donne, anziani e bambini. Tutti, a causa di diverse motivazioni potremmo soffrirne. Si può dire che un individuo soffre di pressione bassa quando la sua pressione arteriosa, a riposo, scende sotto i 90/60 mmHg. Come la sua condizione opposta, cioè l’ipertensione, o comunemente chiamata anch’essa pressione alta, anche la pressione bassa troppo spesso viene trascurata e presa sottogamba da chi ne soffre. Quando si parla di pressione, che sia alta o bassa, non si scherza e bisogna subito correre a ripari, onde evitare il peggioramento della condizione. La pressione bassa infatti, nel migliore dei casi, può essere una sintomatologia temporanea e acuta, che può manifestarsi, come detto prima, con il caldo o altre molteplici cause. Nel peggiore dei casi invece può nascondere patologie e disturbi che la portano ad essere una condizione cronica e fisiologica.
Cause e sintomi:
I sintomi tipici che possono indicare la presenza di una pressione bassa sono svariati, e la maggior parte di loro non sono neanche facilmente riconducibili ad essa. Infatti, in presenza di ipotensione possiamo accusare senso di svenimento, nausea, vertigini, spossatezza e offuscamento della vista. Questi sono solo alcuni dei sintomi che si possono presentare, e ognuno di loro si può manifestare in maniera differente in base all’individuo. Ora però vediamo quali possono essere le cause responsabili di questi sintomi. Anche in questo caso le ragioni possono essere svariate, spaziando dall’innalzamento delle temperature esterne, con derivata disidratazione, all’assunzione di determinati farmaci, dalla presenza di patologie pregresse, al ciclo mestruale delle donne, fino ad arrivare ad una dieta poco equilibrata con assunzione di pochi liquidi. Inoltre, un improvviso calo di pressione molto comune, si potrebbe verificare nel momento in cui ci si alza da una posizione seduta in modo repentino. In questo caso, che sicuramente sarà capitato a tutti noi, si ha una sensazione di giramento di testa con possibile perdita di coscienza. È bene quindi stare attenti a queste piccole cose. Detto ciò possiamo dedurre che non è così facile stabilire se abbiamo effettivamente un problema di pressione bassa, e sopratutto si tende a non approfondire mai la questione, a lasciarla stare. Per questo motivo, sarebbe consigliata una diagnosi accurata, prescritta da uno specialista. Ma possiamo prendere delle piccole precauzioni affinché questa condizione non ci colga impreparati qualora dovesse presentarsi. Sono solamente dei consigli e non una soluzione al problema, per questo, come detto prima, è meglio consultare uno specialista, che, in base alla vostra condizione clinica, saprà consigliarvi al meglio.
Se vi ritrovate in alcuni dei sintomi citati prima, e ne accusate sopratutto nelle calde giornate estive, o soffrite di pressione bassa, seguire i piccoli consigli che ora vedremo insieme, potrebbe consentirvi di prevenire o rimediare ad un calo di pressione.
Combattere la pressione bassa: cosa portare sempre con se
Al contrario di quello che si potrebbe pensare, l’assunzione di farmaci che aumentano la pressione, in generale non sono consigliabili in quanto sono difficili da prendere quando ci si trova in giro e hanno diversi effetti indesiderati, come ad esempio l’aumento del battito cardiaco. Al contrario un buon modo per controllare l’abbassamento della pressione è quello di controllare l’alimentazione, per esempio portare sempre con se una banalissima ma importantissima bottiglietta d’acqua. Infatti, reidratarsi appena si sentono i primi sintomi di un calo di pressione è fondamentale, sopratutto se ci si trova in un ambiente molto caldo. Un altro trucchetto potrebbe essere quello di portarsi dietro delle caramelle di liquirizia, nota per avere delle proprietà che permettono alla pressione di alzarsi. Questo ultimo metodo, per quanto comodo ed efficacie, ha anche degli aspetti negativi. Infatti la liquirizia, oltre ad alzare la pressione, ha il contro di causare una significativa riduzione del potassio che, sopratutto nei mesi estivi, già perdiamo abbastanza attraverso la sudorazione. Diminuendo la quantità di potassio nel nostro organismo, andremo incontro agli stessi sintomi di un calo di pressione, rendendo così inutile l’assunzione della liquirizia.