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Se soffri di allergia, sai bene quanto sia difficile viaggiare. Una bella vacanza può essere rovinata dalla presenza di pollini o qualsiasi altro allergene che ti crea problemi. Piante, cibi, polvere, peli di animali… sono tantissime le sostanze che possono provocarti una reazione allergica. Ma l’allergia più problematica per il viaggiatore è quella alle piante stagionali. I loro pollini, infatti, viaggiano ovunque e non puoi smettere di respirare per evitarli come potresti fare se fossi allergico alle arachidi.
Come fare allora? Leggi l’articolo per scoprire come combattere i sintomi da allergia mentre viaggi.
Allergia stagionale: non si sfugge al polline
A meno che non siate in visita all’Antartide durante i mesi invernali, è abbastanza difficile sfuggire al polline. Dopo tutto, ha la capacità di viaggiare in alto e lontano impegnando corse sulle correnti del vento così come sui corpi di insetti, uccelli e perfino pipistrelli di frutta. Ma non è tutto. Se lasci la tua zona ricca di polline con un sacco di roba appiccicosa sui tuoi capelli e vestiti, puoi trasportare i tuoi allergeni personali alla tua nuova posizione geografica. La migliore notizia è che una buona doccia e una camera d’albergo senza polline in una zona bassa o non stagionale di polline aiuterà a liberarti dal tuo starnutire, prurito e naso che cola.
Come faccio a sapere se ho un’allergia stagionale?
Non è difficile: basta pensare a tutti i suoi sintomi fastidiosi. Le allergie stagionali tendono a verificarsi in determinati periodi dell’anno, e il primo segno è spesso quanti fazzoletti hai in tasca. Questo perché la rinite allergica o la “febbre da fieno” spesso provoca un naso che cola o chiuso. Aggiungete a quel frequente starnuto, naso e gola prurito, gocciolamento nasale con tosse e persino prurito e occhi brucianti e, sicuramente, il tuo corpo vi fa sapere che è irritato.
Alcune persone con allergie stagionali possono anche sviluppare l’asma o sperimentano un sintomo di “riacutizzazione” dell’asma durante la stagione della loro allergia.
C’è qualche zona libera dal polline negli Usa?
Il periodo dell’anno in cui i sintomi di allergia stagionale appaiono dipende dal luogo in cui vivi e la tua sensibilità a quel polline particolare. Ad esempio, la primavera nella sezione orientale, meridionale e centro-occidentale degli Stati Uniti porta il polline da alberi come la quercia, l’acero, il ginepro e l’olmo. Quando arriva l’inizio dell’estate, arriva anche il polline da erbe come fienarola, coda di topo e frutteto. Durante il resto dell’estate e l’autunno, l’ambrosia saluta gli individui allergici con una bella esplosione di polline.
Tuttavia, per coloro che vivono nella parte occidentale del Paese, alcune specie di alberi liberano il polline da dicembre a marzo. Nel sud-ovest, la stagione di impollinazione per le erbe può durare dalla primavera all’estate. In autunno, polline da erbacce come artemisia tridentata e cardo russo può essere trovato ovunque (vestiti, auto, casa, ufficio e anche sul tuo animale domestico all’aperto).
E per aggiungere ancora più l’affronto allergico, a prescindere dalla parte del Paese in cui si viaggia, le spore di muffa possono essere portate dall’aria dalla primavera fino alla fine del tardo autunno. La muffa interna invece può essere un problema durante i mesi invernali in quanto crescerà ovunque c’è l’umidità (piastrelle da bagno, moquette, scantinati, ecc.) Quindi, mentre le allergie di polline tendono ad essere stagionali, le allergie alla muffa hanno il potenziale per tutto l’anno in quelli che sono allergici ad essa. Inutile dire che, a seconda di quali polline o spore di muffe sono allergici, la tua stagione personale di allergia può salutarti all’arrivo non appena raggiungi la destinazione del tuo viaggio.
Sconfiggi lo starnuto con i seguenti suggerimenti
Non lasciare che l’allergia ti rovini le vacanze. Per vivere al meglio il tuo viaggio, è sufficiente seguire alcuni semplici consigli.
Parti preparato
La battaglia contro l’allergia si vince ancora prima di partire. Quando organizzi il viaggio, controlla la concentrazione del tuo polline “maledetto” nella destinazione desiderata.
Pianifica la vacanza in modo da avere sempre a disposizione una modalità di “fuga dai pollini“. Può essere utile poter passare una giornata al mare o fare una piccola crociera se i sintomi sono troppo violenti. In spiaggia e in mare aperto, infatti, non verrai a contatto col polline.
Inoltre, parla con il tuo medico per sviluppare un piano d’azione nel caso di una reazione allergica. Fatti consigliare come prevenire un attacco e cosa fare nel caso in cui si presentino i sintomi dell’allergia.
La prevenzione in hotel
Chiedi espressamente una camera “antiallergica”. Questo implica che la stanza non abbia tappeti o moquette e che i materassi e i cuscini siano sintetici.
Se puoi, evita di sistemare i tuoi vestiti negli armadi e nei cassetti dell’albergo. Questi infatti possono contenere pollini o muffe, soprattutto se sono umidi e poco arieggiati.
Ogni sera, quando rientri in albergo, fatti la doccia e lavati i capelli. In questo modo eliminerai i pollini e le muffe che possono esserti rimasti addosso durante la giornata.
Tieni il più possibile le finestre chiuse per non far entrare pollini e altri allergeni. Se hai caldo, preferisci l’aria condizionata o il ventilatore.
In viaggio
Se viaggi in auto o in treno, cerca di non tenere i finestrini abbassati per evitare di far entrare pollini nella vettura.
Non organizzare gite ed escursioni all’aperto in giornate particolarmente ventose.
I farmaci
Naturalmente, i farmaci sono il più grande alleato di un allergico. Ricordati di portare con te tutti i medicinali necessari, in particolare gli antistaminici per evitare una brutta reazione allergica. Assicurati anche di avere tutte le prescrizioni mediche. In questo modo, se finirai o dimenticherai un farmaco, avrai la possibilità di comprarne di nuovi in una farmacia locale.
Imballa attentamente tutti i farmaci e chiudili bene dentro la tua borsa o la tua valigia. Assicurati che non vengano a contatto con polveri e pollini.
Compra uno spray nasale salino per mantenere le narici umide e idratate durante il viaggio. Puoi utilizzarlo fino a una volta all’ora. Questo trattamento funge da “autolavaggio” del naso, che in questo modo eliminerà autonomamente i pollini intrappolati all’interno.
Anche quando la concentrazione di polline è elevato, è ancora possibile avere raffreddore e giorni senza sintomi. Basta chiedere indicazioni per attrazioni all’aria condizionata, come musei, edifici storici, divertimenti e attività ricreative e anche gite in pullman. Le allergie non devono impedirti di goderti la tua vacanza.