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A differenza di ciò che ingenuamente si crede, i problemi di erezione possono insorgere in tutte le età, quindi anche quando si è molto giovani (addirittura sotto i 25 anni in alcuni casi). Non si tratta di un disturbo sessuale legato alla sola terza età, bensì di un diffusissimo e imbarazzante problema intimo che, secondo le stime degli andrologi, colpisce più di 3 milioni di uomini di ogni età solo nel nostro paese. Quindi è possibile sperimentare la disfunzione erettile, termine con il quale oggi si descrivo i vari generi di problemi di erezione, sia a 60-70 anni che a 20-30 anni e spesso per via di cause molto simili tra loro.
Il meccanismo dell’erezione
L’erezione del pene è un meccanismo complesso di natura psico-fisica. Inizia con il fenomeno psicologico dell’eccitazione mentale maschile e culmina con l’afflusso di sangue che viene spinto, grazie a una complessa interazione di fenomeni bio-psichici, nei corpi cavernosi del pene facendolo così andare in erezione.
Quest’ultima non è, quindi, un fenomeno da dare per scontato per il semplice fatto di trovarsi in un contesto erotico di coppia, perché a determinarla entrano in gioco fattori soprattutto emotivi e mentali come: l’autostima sessuale, la sicurezza interiore e l’eccitabilità.
Ciò detto, durante i rapporti sessuali di coppia è possibile sperimentare difficoltà di erezione per via di una o più cause. Le possibili cause della disfunzione erettile si suddividono in 2 categorie principali:
- cause di origini fisico-organico
- cause di origine psicologico-mentale
Cause psicologiche dei problemi di erezione
Poiché l’erezione del pene viene iniziata e mantenuta grazie alle emozioni che prova il maschio durante il rapporto (l’eccitazione mentale), molto spesso i problemi di erezione sono causati dalla mancanza delle giuste emozioni, ovvero dalla mancanza di sicurezza interiore ed eccitazione.
Nel contesto sessuale l’uomo può avere il desiderio di fare sesso con la partner, ma al contempo non sentirsi perfettamente sicuro di sé, né fortemente eccitato a livello mentale per via di forme di ansia e preoccupazione come:
- l’ansia da prestazione sessuale
- il timore di deludere la partner
- la preoccupazione di non riuscire a ottenere o mantenere l’erezione durante il rapporto
Quest’ultima preoccupazione in modo particolare è spesso la sola causa della difficoltà erettiva, e capita di frequente a chi ha già avuto episodi di disfunzione erettile in passato e teme di averne ancora.
La preoccupazione, l’insicurezza e l’ansia creano una tensione psichica che impedisce alla mente dell’uomo di eccitarsi fortemente durante il rapporto. E questa mancanza di eccitazione dà luogo a una vasocostrizione (restringimento dei vasi sanguigni) e alla mancanza del flusso sanguigno nei corpi cavernosi del pene, impedendo così una regolare erezione.
È per questo motivo che si possono sperimentare difficoltà di erezione solo durante i rapporti di coppia, ma non in altri contesti più solitari come durante la masturbazione o con delle fantasie erotiche.
Quest’ultimo fenomeno avviene perché, durante i rapporti di coppia con la partner, entrano in gioco emozioni molto differenti da quelle che si provano in solitudine.
Per lo stesso identico motivo molti uomini lamentano problemi erettivi solo con una partner in particolare, spesso quella più recente, ma non con altre. E sempre per lo stesso motivo si possono avere difficoltà di erezione anche a 20 anni, in perfetta salute fisica e assenza di disturbi fisici.
Cause fisico-organiche della disfunzione erettile
Il meccanismo dell’erezione può incontrare difficoltà anche per via di complicazioni fisiche e scompensi dovuti a un errato stile di vita e/o alimentare.
Scompensi cardiaci, respiratori e circolatori sono spesso causa indiretta di difficoltà di erezione e, frequentemente, causati da:
- Errati stili comportamentali come, ad esempio: fumare, bere alcolici, essere troppo sedentari.
- Un’alimentazione sbagliata e priva di elementi nutritivi indispensabili per la salute dell’intero organismo.
La disfunzione erettile è infatti spesso il sintomo di problemi di salute ben più gravi della semplice mancanza d’erezione. Pertanto, al fine di scongiurare il peggio, le visite mediche specialistiche presso l’urologo o l’andrologo sono di fondamentale importanza.
In alcuni casi i problemi di erezione sono dovuti a problematiche organiche nell’area genitale, come i problemi alla prostata (prostatiti e iperplasia prostatica benigna), o difficoltà di circolazione sanguigna localizzata al pene (frequente nei ciclisti che passano numerose ore sul sellino).
Trattamenti farmacologici
Gli uomini più anziani possono incontrare difficoltà di erezione per via di un enzima particolare chiamata fosfodiesterasi di tipo 5. Questo enzima può impedire il regolare rilassamento della muscolatura liscia nei corpi cavernosi del pene, impedendo lo scorrimento del sangue al suo interno. Il trattamento farmacologico più utilizzato in tal caso è la somministrazione degli inibitori della fosfodiesterasi PDE5. Il citrato di Sildenafil contenuto nel Viagra, così come il Tadalafil, Vardenafil e Avanafil contenuti rispettivamente nei farmaci Cialis, Levitra e Spedra (o Stendra) riescono a bloccare questo enzima per alcune ore, rendendo possibile avere una regolare erezione.
Attenzione però! Sono controindicati se assunti con altri trattamenti farmacologici e nel caso di alcune patologie. Possono provocare effetti collaterali soprattutto a scapito della vista. Perciò questi farmaci vanno assunti solo sotto stretto controllo medico.
Inoltre, rispetto a ciò che erroneamente si crede, essi non provocano l’erezione automatica e garantita del pene. Non migliorano l’erezione del pene se durante i rapporti l’uomo si sente insicuro, preoccupato o in ansia.
Trattamenti psicologici
Nel caso di disturbi erettivi, per via di cause psicologiche di natura realmente grave, può essere di aiuto il consulto e la terapia presso lo psicologo o il sessuologo.
I trattamenti più utilizzati sono la terapia cognitivo-comportamentale e la terapia mansionale integrata, e spesso richiedono la partecipazione di entrami i membri della coppia insieme al terapeuta.
Nella maggioranza dei casi si tratta invece di piccoli “blocchi mentali” (ansia, insicurezza, preoccupazione), che si possono risolvere in modo autonomo attraverso specifiche tecniche mentali per acquisire sicurezza interiore durante i rapporti, e per aumentare l’eccitabilità mentale indispensabile per innescare e mantenere l’erezione durante i rapporti.
Stile di vita e alimentare per migliorare l’erezione
Sperare di ottenere regolari erezioni, senza avere uno stato di salute nella norma e un corretto stile di vita, è praticamente impossibile. La salute dell’erezione del pene è, in qualche modo, il riflesso sia della salute mentale dell’individuo che di quella fisica.
È di fondamentale importanza, quindi, eliminare tutte le abitudini che compromettono la salute e che, indirettamente, compromettono la qualità dell’erezione come:
- Smettere di fumare o limitare al minimo il numero di sigarette.
- Eliminare i cibi ricchi di zuccheri, grassi industriali e molto salati.
- Non eccedere con il consumo di carboidrati nell’alimentazione, ma bilanciarli con le proteine e la giusta quantità di grassi.
- Non abusare dell’alcool, berne poco e solo in modo occasionale.
- Non bere alcoolici prima dei rapporti, perché causa torpore mentale e incrementa l’ansia.
- Evitare le sostanze stupefacenti perché danno luogo a disordini ormonali, neurologici, incrementano paure nascoste e sono fonte di molte complicanze per il meccanismo erettivo.
- Evitare una vita eccessivamente sedentaria.
Altrettanto importante è seguire stili di vita e alimentari che promuovono la salute e l’erezione come:
- Mettersi a dieta se in sovrappeso (puoi chiedere aiuto a un dietologo).
- Consumare carni fresche e pesce al posto degli insaccati.
- Mangiare frutta e verdure fresche tutti i giorni.
- Consumare cibi ricchi di vitamina C, vitamina E e omega 3.
- Bere almeno un litro e mezzo di acqua al giorno.
Il rimedio migliore, oltre a quelli già citati, è di fare sport e attività fisica con regolarità.
L’attività fisica comporta numerosi vantaggi per l’apparto cardiaco, respiratorio, circolatorio e ormonale. In questo modo si favoriscono i fattori organici legati al meccanismo dell’erezione.
L’attività fisica incrementa inoltre la produzione del testosterone da parte dell’organismo. Il testosterone è un ormone di fondamentale importanza per la salute fisica in generale, per lo sviluppo e il mantenimento del corpo, per il desiderio sessuale, l’eccitazione, la sicurezza interiore e per l’erezione.
Dopo i 30 anni di età esso inizia a calare, contribuendo alla comparsa di problemi erettivi. Fare sport con regolarità spinge l’organismo a mantenere elevata la sua produzione di testosterone, favorendo così anche il meccanismo erettivo per evitare di incontrare, col passare degli anni, ulteriori problemi di erezione.