Quando si parla di prurito all’orecchio non si sta parlando di una patologia ma di un disturbo davvero molto fastidioso. Spesso rappresenta il sintomo di alcune malattie più o meno gravi ma determinarne la causa non è semplice. Spetta allo specialista ottorinolaringoiatra effettuare un esame specifico e prescrivere indagini approfondite per comprenderne la causa e per poter consigliare una terapia adeguata.
Il prurito all’orecchio può essere unilaterale o bilaterale e può riguardare l’orecchio interno, esterno o medio a seconda della patologia che lo provoca. Scopriamo quali sono le cause più frequenti e quali i migliori rimedi per eliminare la sensazione di fastidio e solletico alle orecchie.
Prurito all’orecchio: cause
Le possibili cause possono essere davvero diverse: spaziano da disturbi allergici a problematiche di natura dermatologica e spesso sono collegate a abitudini di pulizia scorrette. Ad esempio, nel caso si soffra di eczema umido spesso il problema è legato all’utilizzo di detergenti troppo aggressivi che con il tempo indeboliscono la pelle portando alla desquamazione.
Il condotto uditivo può anche essere colpito da dermatite seborroica, solitamente bilaterale, accompagnata spesso da secrezioni. Possono causare fastidi e prurito anche micosi locali e psoriasi che frequentemente fanno la loro comparsa allo stesso momento.
Una delle cause più comuni ai giorni nostri è anche la mancanza di aerazione del condotto uditivo a causa dell’uso prolungato di auricolari o cuffiette per ascoltare la musica. Anche i tappi antirumore possono provocare lo stesso problema.
Cosa non fare se si sente prurito
In caso di prurito all’orecchio è consigliato di non grattarsi per evitare di peggiorare il problema. È bene anche evitare l’utilizzo di cotton-fioc. Grattando le orecchie con oggetti esterni si potrebbe danneggiare il condotto uditivo e destabilizzare l’equilibrio interno dello stesso favorendo secchezza e sensibilità cutanee.
Rimedi naturali
La prima cosa di cui tenere conto quando si vuole cercare un rimedio al prurito alle orecchie è che si deve chiedere informazioni al proprio medico prima di agire. A seconda della causa, infatti, esso potrà prescrivere farmaci cortisonici e antifungini da applicare a livello topico.
In generale comunque è sempre buona regola mantenere un’ottima pulizia delle orecchie. Per farlo consigliamo di usare prodotti appositi e soprattutto acqua demineralizzata. Evitare la formazione di cerume è infatti un buon modo per prevenire il solletico alle orecchie.
Esistono anche alcuni rimedi naturali in grado di alleviare il prurito nell’attesa che l’ottorinolaringoiatra effettui la sua diagnosi e prescriva i giusti farmaci. Tra questi rimedi l’aloe vera è una delle migliori perché possiede proprietà lenitive. È possibile iniettarne poche gocce all’interno dell’orecchio per beneficiare delle sue capacità antinfiammatorie del tutto naturali.
Anche il bicarbonato di sodio è molto utile. Basta realizzare un composto spalmabile con tre cucchiaini di bicarbonato di sodio e un poco d’acqua. A questo punto non dovete fare altro che applicarlo sulla parte dell’orecchio che provoca fastidio e lasciare agire per alcuni minuti prima di risciacquare.
Il basilico, il timo e l’ortica rappresentano un rimedio naturale molto efficace. Consigliamo di lasciare in infusione le foglie in acqua bollente e poi filtrare. Potete usare il liquido direttamente applicandone qualche goccia sulle orecchie. In alternativa è possibile scaldare leggermente il tea tree oil e applicarne qualche goccia sulla zona che prude.