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La zanzara tigre è un tipo particolare di zanzara, che deve il proprio nome alle eleganti striature bianche presenti sul suo corpo nero. Nel giro di pochi anni, la zanzara tigre si è diffusa largamente nel nostro Paese, anche nelle isole Sardegna e Sicilia. Ecco come curare le punture da zanzara tigre.
Punture zanzara tigre: cosa sono e i sintomi
Rapida nell’agire e responsabile di punture pruriginose e spesso dolorose, la zanzara tigre ha una preferenza per gli ambienti freschi e ombreggiati, depone le uova laddove c’è acqua stagnante ed esce allo scoperto durante le ore diurne più fresche.
Nella lotta alla zanzara tigre, sono determinanti l’operato svolto dalle istituzioni sanitarie e dai comuni, e il contributo dei singoli cittadini, i quali, con semplici misure preventive, possono rendere estremamente difficile la proliferazione dell’insetto in questione.
La zanzara tigre si contraddistingue per infliggere morsi (o punture, se si preferisce) davvero fastidiosi, più acuti delle tradizionali zanzare che popolano da più tempo l’Italia.
La zanzara tigre è un potenziale portatore di diversi agenti patogeni virali; tra quest’ultimi, rientrano: il virus della dengue, il virus della Chikungunya, il virus della febbre gialla, il virus dell’encefalite di La Crosse, il cosiddetto virus Zika e il parassita della filaria, una malattia che colpisce alcuni animali.
Precisiamo, però, che tutti questi agenti patogeni virali sono praticamente assenti nel nostro Paese e in generale nel Mondo sviluppato, pertanto il rischio di contrarre le suddette malattie, attraverso la zanzara tigre, è soltanto teorico.
Sintomi delle punture da zanzara tigre
Le punture della zanzara tigre sono molto fastidiose. Infatti, sono responsabili di: gonfiore, irritazione, prurito intenso (che può portare al sanguinamento), arrossamento e spesso anche dolore.
Nell’eseguire la puntura, la zanzara tigre è molto rapida, tanto che risulta difficile acchiapparla o schiacciarla mentre sta compiendo la suddetta azione.
Se ne hanno la possibilità e la necessità, le zanzare tigre tendono a pungere uno stesso soggetto umano più volte.
Come curare le punture da zanzara tigre
Nel caso si venga punti da una zanzara tigre, la zona colpita apparirà arrossata e gonfia. È normale provare un forte prurito che può durare anche diversi giorni.
Per alleviare e lenire questa sensazione fastidiosa, è possibile ricorrere a rimedi naturali. Eccone alcuni:
Ghiaccio. Alcuni cubetti avvolti in un panno o un impacco di acqua molto fredda aiutano a ridurre il gonfiore e l’arrossamento. Il ghiaccio svolge inoltre un effetto anestetizzante che riduce il dolore nel giro di breve tempo.
Aloe vera. Per lenire il dolore e clamare l’arrossamento spalmare il gel sulla puntura.
Olio di borragine. Sempre per ottenere effetti lenitivi e che quindi aiutano a diminuire il senso di prurito, basterà spalmare un po’ di olio sulla zona.
Camomilla. Anche fare un impacco con della camomilla o direttamente la bustina bagnata in acqua tiepida possono dare un senso di freschezza e diminuire la pelle arrossata.