Le spezie sono un alleato fondamentale in cucina per dare sapore alle pietanze, ma non solo. Servono anche come rimedi per la cura dell’organismo. Talvolta, però, ci sono alcune spezie pericolose, da evitare. Ecco tutti i consigli a riguardo.
Spezie da evitare: consigli
Semplicemente per condire in modo diverso e insaporire meglio i cibi, utilizziamo le spezie. Tuttavia in commercio ce ne sono di pericolose, perché contraffatte o adulterate. Alcuni produttori alterano la spezia originale aggiungendo altri ingredienti soprattutto per far fronte al costo di partenza del prodotto e alla crescente richiesta dei consumatori. Ecco con quali spezie stare attenti.
Se si soffre di bruciore di stomaco, gastrite o ulcera gastrica, si devono invece evitare tutte le spezie piccanti e irritanti e/o che stimolano la produzione di succhi gastrici come peperoncino, pepe, paprika e il curry piccante.
Meglio evitare il coriandolo e il prezzemolo: in rari casi potrebbero causare un aborto. La noce moscata ha un potere tossico e, se assunta in eccessiva quantità può dare allucinazioni e convulsioni. L’anice, infine, non va assunto perché ricco di estrogeni.
Alcune spezie sono sconsigliate in presenza di patologie: come ulcera e gastrite per i chiodi di garofano o malattie del fegato per quanto riguarda il cumino.
Suggerimenti per far durare a lungo le spezie
Per far sì che le spezie, da usare in cucina per dare sapore, oppure come ingrediente di una tisana calda, ma anche come rimedi “della nonna”, ecco come fare con questi suggerimenti.
Prima di tutto non tenere le spezie troppo esposte alla luce solare e alle fonti di calore. Di seguito, conservarle in un barattolo di vetro e in luogo fresco e asciutto, come la dispensa.
Compra le spezie intere e macinale in seguito. Le spezie intere, infatti, sono più economiche, mantengono l’aroma inalterato e durano più a lungo.