Quando ti alleni non devi mai stressare eccessivamente il corpo. Tra un allenamento e un altro, infatti, sono necessari giorni di riposo. Ma quanti devono essere? Dipende da tanti fattori personali e soggettivi, anche se c’è un range di tempo necessario. Ecco di quanti giorni di riposo ha bisogno il corpo, post workout.
I giorni di riposo tra un allenamento e l’altro
La quantità di riposo necessaria tra un allenamento e l’altro è una componente estremamente variabile e soggettiva. Dipende da:
- Con l’avanzare dell’età è necessario un maggior tempo di recupero
- Persone con un livello di fitness più elevato recuperano in minor tempo
- Un’alimentazione varia e sana abbassa il tempo di recupero
- Avere disturbi del sonno aumenta la necessità di riposo
- Allenamenti più intensi e più lunghi richiedono più recupero
Generalmente però si può dire un principiante o intermedio necessiti almeno di un giorno di riposo tra un allenamento e un altro. Per un utente avanzato invece possono bastare anche solamente 24 ore.
Esiste anche un recupero specifico ai singoli gruppi muscolari che si vanno ad allenare. Gruppi più piccoli come spalle e braccia impiegano circa 48 ore per il recupero, mentre gruppi muscolari più grandi necessitano di tempi più lunghi.
Infine bisogna tenere conto dell’effetto opposto del livello di fitness e dell’intensità dell’allenamento. Il principiante recupera più lentamente, ma esegue allenamenti meno intensi e duraturi. L’utente avanzato ha un recupero più veloce, ma eseguendo allenamenti più intensi e duraturi, il tempo necessario ai muscoli per recuperare aumenta.
La supercompensazione
Quando ci si allena si crea stress all’organismo e i muscoli perdono forza e volume. Dopo un allenamento coi pesi, per esempio, la capacità lavorativa dei muscoli si abbassa notevolmente.
Con la fase di riposo il corpo comincia a compensare l’indebolimento e a riportare la nostra forza al livello di partenza. Successivamente, attraverso il fenomeno della supercompensazione, l’organismo porta la forza ad un livello superiore a quello di partenza. Infine, raggiunto il picco della supercompensazione la forza lentamente si abbassa fino a raggiungere il livello iniziale.