La dieta iperproteica è cosi chiamata perché la quantità di proteine introdotte è davvero molto elevata (a scapito dei carboidrati, spesso totalmente banditi, e talvolta anche dei grassi). Ma quanto si dimagrisce con la dieta iperproteica?
Dieta iperproteica: cos’è e quanto si dimagrisce
La dieta iperproteica è un particolare regime alimentare caratterizzato da un ridotto consumo di carboidrati abbinato ad un elevato apporto di proteine e grassi.
Prima di tutto chiariamo: cosa sono le proteine su cui si basa la dieta iperproteica?Le proteine svolgono funzioni varie e importanti nel corpo umano: danno una certa energia, costituiscono tutti i tessuti e partecipano al ricambio degli stessi.
Ma non solo. Sono coinvolte nella produzione degli anticorpi e degli enzimi implicati in tanti meccanismi molecolari indispensabili. In una dieta bilanciata, il fabbisogno giornaliero di proteine rappresenta il 15-20% delle kcal totali assunte, in una quantità di 0.8-1.2 g/kg di peso corporeo.
Nelle diete iperproteiche i suddetti valori sono molto diversi e spesso la quantità di proteine introdotte supera anche il 70% delle kcal totali giornaliere ed i carboidrati diventano un vago, lontano ricordo.
La dieta iperproteica fa dimagrire perché accelera il metabolismo e stimola la lipolisi, ma ciò che perdiamo in realtà sono i liquidi e soprattutto la massa magra: l’adipe, infatti, resta lì dov’è e ciò che andiamo ad intaccare è la massa muscolare, non il grasso.
In carenza di carboidrati, l’organismo è costretto a prendere le energie dalle riserve di glicogeno contenute in fegato e muscoli, e ne costruisce altre a partire dalle proteine alimentari introdotte.
Tale processo di trasformazione delle proteine in glicogeno porta alla formazione di prodotti di scarto tossici, che devono essere convertiti a livello renale in acido urico per poter essere eliminati attraverso la minzione, provocando un sovraccarico di lavoro e a lungo andare un affaticamento renale non da poco.
Gli alimenti principali da assumere nella dieta iperproteica sono: latte, frutta, legumi, pesce, carne, salumi e altri alimenti proteici da consumare nelle dosi previste dalla dieta iperproteica per poter mantenere costanti i livelli di insulina.
In media, se il peso è francamente eccessivo, viene considerato “ottimale” un dimagrimento di circa 700-800 g alla settimana. In un mese (30 giorni), la perdita di peso dovrebbe corrispondere a circa 2,8-3,2 kg.
Dieta iperproteica: come funziona?
La percentuale di calorie fornite dai carboidrati, rispetto al 50-65% consigliato classicamente dai nutrizionisti, in una dieta iperproteica si riduce fino anche al 15% delle calorie totali (in alcune diete anche meno). La quota di proteine proposte, invece, può superare anche il 40% delle calorie totali giornaliere.
La più antica e famosa tra le diete iperproteiche è la Dieta Atkins, proposta a partire dagli anni Settanta dal cardiologo americano Robert Atkins.
Tra le diete proposte negli ultimi anni, invece, solo la dieta a zona si differenzia in modo sostanziale per il fatto di non essere focalizzata esclusivamente sul dimagrimento.