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Gli anni dell’adolescenza sono solitamente i più impegnativi per i genitori. Un figlio aggressivo è difficile da gestire, sia a livello fisico che emotivo e, sfortunatamente, è qualcosa che non si può evitare. La rabbia adolescenziale è infatti molto comune. Ecco alcuni consigli su come gestire i propri figli adolescenti.
Rabbia e aggressività negli adolescenti: come gestirli
Comprendere i motivi degli scatti d’ira occasionali (o ricorrenti) e dell’aggressività in generale in un ragazzo adolescente, per i genitori può aiutarli a comprendere e gestire il proprio figlio nel modo giusto. Prima di tutto è bene sapere che gran parte della rabbia adolescenziale è dovuta agli ormoni.
I ragazzi non sanno come gestire le loro emozioni in generale, ancor di più quando sono preda di un attacco di rabbia e aggressività. Un’altra ragione sta nel cervello: la corteccia frontale, che ha in carico la gestione delle emozioni, è ancora in fase di sviluppo durante l’adolescenza, per cui non funziona come quella di un adulto.
Ormoni e sviluppo cerebrale non sono però le uniche cause degli attacchi d’ira. Spesso i ragazzi sono sopraffatti da frustrazione, dolore, tristezza e impotenza, tutte emozioni che non sanno come elaborare. Insegnargli delle strategie per esprimerle in modo sano è la cosa migliore che possiamo fare, da genitori, per loro. Ecco alcuni consigli su come gestirli.
Capire i sintomi
A volte la rabbia adolescenziale è sintomo di qualcosa di più grave, come la depressione. Riconoscerne i sintomi è fondamentale. Nel caso di depressione adolescenziale, i più comuni sono:
Cambiamento della routine: improvviso calo del rendimento scolastico, improvviso abbandono di discipline sportive o attività creative, mancanza di energia.
Uso o abuso di droghe o altre sostanze
Scappare di casa
Dipendenza da tablet o smartphone
Improvviso calo dell’autostima
Comportamenti violenti, soprattutto nei maschi
Comportamenti irresponsabili o ad alto rischio.
Stabilire un dialogo
La soluzione migliore per aiutare i nostri figli a gestire la rabbia e l’aggressività adolescenziale è il dialogo diretto e profondo. Anche se spesso sembra che non vogliano avere niente a che fare con i genitori, tutti i ragazzi adolescenti cercano il loro amore e la loro approvazione.
Una comunicazione aperta, con interazioni dirette, è il modo giusto per creare una connessione più profonda e imparare a capire le loro emozioni. In questo modo sarà più facile anche gestire i loro “attacchi” di rabbia.
Aiutarli a trovare un equilibrio
Al giorno d’oggi, gli adolescenti sono impegnati tanto quanto gli adulti, tra scuola, sport, corsi creativi e uscite con gli amici. La mancanza di sonno, unita alla pressione di non deludere le aspettative della famiglia, può portarli a manifestare un sentimento generico di rabbia. Aiutiamo i nostri figli a trovare un equilibrio.
Incoraggiare l’attività fisica
Diversi studi hanno dimostrato che aumentare la frequenza cardiaca migliora l’umore e stimola la produzione di dopamina. Se abbiamo un figlio adolescente che fatica a gestire la rabbia, cerchiamo di incoraggiarlo a fare attività fisica.
Non serve iscriversi a una palestra; correre, andare in bici o seguire una semplice routine di esercizi a casa è più che sufficiente per ottenere un cambiamento.