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I piatti che preparano le nonne sono difficili da replicare; anche quando si segue la ricetta alla lettera, quel sapore particolare e caratteristico che ci ricorda i pranzi di famiglia a base di tantissime portate tutte squisite, è estremamente complicato da uguagliare.
Ecco, però, alcuni trucchi attraverso i quali sarà possibile riportare a tavola le ricette delle nostre amate nonne.
La doppia panatura
Vi ricordate la bontà dei fritti che preparavano le vostre nonne? Sia che si trattasse di verdure, supplì, arancini e via discorrendo il comune denominatore di queste pietanze era la croccantezza. Niente olio in eccesso o cibi spappolati, ma solo asciutti e succulenti. Il segreto del fritto perfetto sta nella panatura, o meglio, nella panatura bis.
Il segreto delle nonne che davanti a immensi pentoloni passavano ore e ore a preparare le cotolette si celava proprio dietro una seconda passata nell’uovo sbattuto e nel pangrattato.
Questo step aggiuntivo sigilla la panatura e crea una sorta di scudo quando si immerge il cibo nell’olio bollente. Il risultato? Il fritto rimane più asciutto e compatto, come nelle migliori rosticcerie.
Il latte nell’impasto della pizza
Mia nonna lo aggiungeva sempre; diceva che un goccio di latte addizionato all’impasto della pizza casalinga la rende più morbida e friabile e, in effetti, era la verità.
I puristi potranno definirci eretici, ma un po’ di latte appena tiepido impastato insieme ad acqua, lievito, farina, olio e sale fornisce un tocco in più alla pizza home made. Provare per credere!
Gnocchi: schiacciate le patate due volte
Gli gnocchi sono uno dei cavalli di battaglia praticamente di ogni nonna, dall’estremo nord fino al sud Italia. Ognuna aveva i propri trucchi per realizzare questa pasta fresca base di farina e patate, ma uno stratagemma è comune più o meno a tutte. Si tratta della delicatissima operazione di schiacciare le patate bollite per unirle alla farina.
Gli gnocchi si impastano meglio e vengono più morbidi se si ha l’accortezza di schiacciare le patate due o più volte. Fate vostro questo passaggio e gli gnocchi che preparerete saranno come quelli della nonna, o quantomeno, ci si avvicineranno.
Infarinare le gocce di cioccolato
Questo semplice trucco, svelato dalle nonne, farà sì che quando preparerete una torta in cui uno degli ingredienti è il cioccolato a scaglie o in gocce, quest’ultimo eviterà di affondare nell’impasto.
Passarlo nella farina o nell’amido di mais realizza proprio questo intento. Il cioccolato sarà equamente distribuito all’interno del dolce, esattamente come quando a cucinarli erano le vostre nonne. Questo metodo è valido anche per uvette, canditi e ogni tipo di frutta secca.
L’albume montato a neve nella frittata
Le vostre frittate non si avvicinano neanche lontanamente a quelle morbide e gustose che vi preparava la nonna? Per evitare un effetto suola di scarpa basta seguire e fare proprio il segreto delle nonne per preparare delle frittate soffici come nuvole.
Volete sapere qual è il trucco? In realtà ce ne sono due; il primo riguarda l’intensità e la durata con cui le uova andrebbero sbattute. Mescolarle per amalgamarle ma senza renderle spumose è il modo corretto. Il secondo segreto è un po’ meno noto; si tratta di aggiungere un albume montato a neve alle uova sbattute.
In questa maniera otterrete una frittata perfetta che riporterà in auge la consistenza di quelle mangiate dopo scuola dalla nonna.