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I sali di Epsom, chiamati anche sali inglesi, sono solfato di magnesio originari delle sorgive di Epsom e sono utili per depurare l’organismo. Scopriamone insieme i benefici.
Proprietà dei sali di Epsom
I sali di Epsom hanno un sapore amaro e salato e possono avere un colore che varia dal bianco al verde al rosa a seconda dei metalli che contiene. I sali sono l’ideale per chi soffre di calcoli al fegato e al dotto biliare, dato che aiutano ad eliminare scorie e tossine in eccesso. I sali, inoltre, sono un valido aiuto in caso di stitichezza e digestione lenta, dato che sono considerati un lassativo naturale che non irrita le mucose intestinali.
Ancora, i sali di Epsom vengono spesso utilizzati per ridurre i gonfiori causati da distorsioni o lividi o anche per eliminare con più facilità una scheggia da un dito. Inoltre, possono tornare utili in caso di spasmi e dolori muscolari causati da carenza di magnesio, in caso di emicrania, per rallentare il battito cardiaco, per attenuare lo stress, combattere la cellulite nonché dolori e gonfiori agli arti inferiori.
Infine, i sali di Epsom possono dare sollievo in caso di scottature, irritazioni, infiammazioni e prurito a seguito di punture di insetti.
Sali di Epsom: come utilizzarli
I sali di Epsom possono essere utilizzati in diversi modi. Per esempio, sono ottimi per realizzare un pediluvio rilassante, utile per alleviare i sintomi del piede d’atleta e per eliminare gonfiori, dolori e cattivo odore.
I sali di Epsom sono l’ideale da utilizzare nella vasca da bagno per effettuare un bel bagno rilassante che regala grossi benefici all’organismo. I sali, infatti, aiutano a rilassare i muscoli e ad alleviare le tensioni, conciliando anche il sonno. Non solo, i sali di Epsom eliminano le tossine dall’organismo e favoriscono il ricambio della pelle, eliminando le cellule morte. Ancora, un bagno con i sali aiuta ad eliminare i gonfiori e gli edemi causati dai liquidi in eccesso, favorendo così la scomparsa della cellulite. Infine, i sali di Epsom possono aiutare a colmare la carenza di magnesio, basta effettuare un bagno di 20 minuti almeno 3 volte a settimana.
Per chi volesse utilizzare i sali di Epsom per depurare l’organismo, può rivolgersi ad una persona competente che consiglierà le dosi adatte per eliminare i calcoli dal fegato ed effettuare un lavaggio epatico.
Sali di Epsom: le controindicazioni
È sconsigliata l’assunzione dei sali di Epsom a coloro che soffrono di patologie renali, agli anziani e ai bambini. Se assunti per periodi prolungati o in quantità eccessive, possono provocare squilibrio elettrolitico e problemi renali.