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Saltare i pasti è una pratica davvero scorretta che con il tempo provoca conseguenze serie sull’organismo.
Saltare i pasti: le conseguenze sull’organismo
Le conseguenze sull’organismo che si ottengono a saltare i pasti non sono per nulla positive. Seguire una condotta alimentare disordinata infatti non consente di avere una dieta corretta ed equilibrata e con il tempo di solito tende a peggiorare sempre di più.
Saltare i pasti quindi non fa per nulla bene ed è una pratica da correggere per evitare di avere problemi con il trascorrere del tempo. Suggeriamo quindi di consumare i tre pasti principali (colazione, pranzo e cena) e intervallarli con piccoli spuntini.
Saltare i pasti non fa dimagrire
Sono numerose le persone che saltano i pasti allo scopo di dimagrire, ma in realtà questa pratica risulta spesso contro produttiva. Bisogna dire infatti che maggiore è la decuratazione calorica, superiore è lo stimolo di fame che ne deriva.
Per questo, quando si salta un pasto di solito si recuperano le calorie abbuffandosi al pasto successivo. Nel caso in cui non si mangi nulla a pranzo, spesso infatti si mangia in eccesso durante la cena oppure durante le ore successive.
Dal momento che per dimagrire è necessario andare in deficit energetico, spostare semplicemente i cibi da un pasto all’altro non migliora le cose e non permette di perdere peso.
Saltare i pasti: rischio disidratazione
Saltare i pasti può provocare problemi di disidratazione in quanto gli alimenti sono una grande fonte di acqua. Proprio per questo, non mangiando nulla a pranzo o a cena si rischia di introdurre quantità troppo basse di liquidi durante il giorno.
In caso di sudorazione elevata esiste davvero il rischio di perdere quantità di liquidi eccessive. Proprio per questo se si pratica sport è fondamentale non saltare i pasti e consumare alimenti ricchi di acqua per colpare la perdita di liquidi tramite il sudore.