(Adnkronos) – "La perdita di urine non è un processo fisiologico legato all'età che avanza. La stragrande maggioranza degli italiani pensa che l'incontinenza urinaria sia dovuta all'invecchiamento. Ma non è così: è un falso mito che va sfatato, per questo la Società italiana di urologia da sempre è impegnata in campagne di sensibilizzazione in merito all'incontinenza urinaria che, va detto, è una condizione patologica curabile, ma che purtroppo è ancora troppo sottovalutata rispetto ad altri Paesi". Così all'Adnkronos Salute Giuseppe Carrieri, presidente degli urologi italiani, in occasione della Giornata nazionale dell'urologia promossa dalla Siu e che si celebra oggi. Parliamo di incontinenza "anche se si perdono poche gocce di urina – spiega Carrieri – ma in pochi lo sanno e trascurano il problema. Fortunatamente l'urologia offre moltissimi rimedi per migliorare la qualità di vita di questi pazienti che, a causa della loro condizione, spesso si isolano, evitano di uscire per andare a fare la spesa per paura di farsela addosso oppure, se costretti, studiano la mappa dei bagni pubblici del supermercato o del bar". Oggi, in occasione della Giornata nazionale, la Siu ha coinvolto le istituzioni in una conferenza stampa promossa a Roma alla presenza di Giuseppina Castiello, sottosegretario presso la Presidenza del Consiglio, Francesco Zaffini, presidente della X Commissione Salute del Senato, e Ugo Cappellacci, presidente XII Commissione Salute della Camera. "Le istituzioni sono molto importanti – sottolinea il presidente della Siu – perché molte decisioni per migliorare la qualità di questi pazienti spettano a loro. Mi riferisco alla necessità di potenziare la disponibilità di ambulatori e personale dedicato nei reparti, ancora molto pochi, che indirizzino e seguano il paziente in ogni fase del trattamento". C'è poi la questione dei farmaci per l'incontinenza urinaria "che non sono rimborsati dal nostro Servizio sanitario nazionale. Si tratta degli anti-muscarinici – conclude Carrieri – limitano il problema legato alla perdita di urina, ma sono a totale carico del paziente". —[email protected] (Web Info)