Le emorroidi sono dei cuscinetti di tessuto vascolare, fondamentali per il mantenimento della continenza fecale. Questi cuscinetti sono posizionati nella metà del canale dell’ano e possono essere di tre tipologie: uno a sinistra, uno a destra, ed uno anteriormente. Nel linguaggio comune “avere le emorroidi” significa sostanzialmente soffrire della malattia emorroidaria, ovvero una dilatazione del plesso emorroidiario doloroso e fastidioso. Esistono due tipologie di emorroidi: interne ed esterne. In entrambi i casi la patologia si presenta dolorosa e – nella maggior parte dei casi – con relativo sanguinamento. La causa è da riportare in caso estremo durante la gravidanza o stitichezza, dove gli sforzi sono maggiori. Ma si possono presentare anche tramite l’ invecchiamento, attività fisica pesante, sforzi eccessivi ed obesità. Per prevenirle è consigliabile un’alimentazione sana, equilibrata e ricca di fibre.Per curarle – invece – è necessario il controllo medico che determinerà il tipo di cura adatta: farmaci ad uso esterno, farmaci uso orale o direttamente con intervento chiurgico.