Cosa scegliere tra saponetta o bagnoschiuma? Pro e contro

Meglio il sapone o il bagnoschiuma? Ecco tutte le caratteristiche di entrambi per poter scegliere

Saponetta o bagnoschiuma? Quanti di voi si saranno fatti questa domanda, chiedendosi se per essere puliti e profumati è meglio optare per l’uno o per l’altro. Si sa che la saponetta solida è una valida alternativa al bagnoschiuma, anche perché così si evita lo spreco di plastica. Non tutti sanno, però, che indipendentemente dalla vostra scelta, è bene optare per formule a base di aloe vera, cocco e glicerina. È consigliato anche evitare prodotti dalla forte profumazione e con troppi coloranti, perché potrebbero irritare la pelle.

Le differenze tra bagnoschiuma e saponetta

La schiuma

Il bagnoschiuma è famoso perché produce tanta schiuma. Per lungo tempo ha prevalso l’idea, supportata anche dai claim pubblicitari, che più schiuma faceva un prodotto detergente, più alto era il suo potere pulente. Si è diffusa anche l’idea che il profumo inebriante e forte del bagnoschiuma e il suo colore sono aspetti che aiutano a rilassare mentre si fa un bel bagno caldo. Niente di più errato. L’elevata quantità di schiuma non indica una più forte azione pulente e una pelle più morbida e pulita rispetto a quella di una comune saponetta.

I tensioattivi, responsabili della formazione della schiuma di un bagnoschiuma a contatto con l’acqua, sono responsabili dell’azione detergente del prodotto. Oltre a questo, sono importanti perché rendono o meno un bagnoschiuma biodegradabile e non lasciano aloni o residui quando si svuota la vasca.

Funzione antibatterica

Un’altra falsa credenza riguarda la proliferazione dei batteri. Si tende a pensare che una confezione di bagnoschiuma sia più igienica rispetto ad una saponetta che magari passa di mano in mano. Anche qui, niente di più falso. La proliferazione di batteri può avvenire nelle spugne o spazzole che usiamo per lavarci, per questo vanno cambiate spesso. Invece, diversi studi hanno dimostrato che la saponetta non trasferisce i batteri da un soggetto all’altro ma, al contrario, ne previene la diffusione.

Il pH

La saponetta, essendo un prodotto solido, presenta un pH più elevato rispetto al bagnoschiuma, che è un prodotto liquido. Per questo motivo, alle volte la saponetta può rivelarsi troppo aggressiva per la nostra pelle, causando così secchezza, sensibilità e disidratazione. È bene, quindi, scegliere una saponetta che contenga un pH più vicino possibile a quello della pelle (5.5) e con una formula a base di glicerina. In questo modo gli elementi emollienti non seccheranno la pelle ma anzi la manterranno idratata.

Quantità

La differenza tra saponetta e bagnoschiuma dipende anche dalla quantità erogabile di prodotto. Con una saponetta è più semplice calibrare la giusta quantità, mentre i dispenser del bagnoschiuma di solito hanno una dose preimpostata oppure scivolano via con estrema facilità dalla confezione. Un elemento da tenere bene a mente se siete particolarmente attenti all’ambiente.

Profumazione ed olii essenziali

Il bagnoschiuma è noto per contenere al suo interno diverse profumazioni ed olii essenziali, con azioni calmanti e rilassanti. In commercio ne esistono delle più disparate, come rosmarino, lavanda, aloe, eucalipto, olio di argan, muschio bianco. Questo prodotto, quindi, è in grado di risvegliare i sensi e di darti la carica al mattino oppure per rilassarti la sera dopo una lunga giornata di lavoro. Il bagnoschiuma, in questo modo, si rivela adatto per essere utilizzato in vasca.

In commercio esistono diversi tipi di saponetta, alcune delle quali prive di coloranti e fragranze. Questi prodotti sono il miglior alleato delle pelli sensibili e allergiche, oltre ad essere una valida alternativa green al sapone liquido.

Scritto da Renata Tanda

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