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La schizofrenia è un grave disturbo psicotico che riguarda molte persone fin dai primi anni dell’adolescenza. Chi è affetto da questo disturbo diventa totalmente indifferente a ciò che gli accade attorno e reagisce in modo assurdo o incoerente agli eventi esterni. Chi soffre di schizofrenia perde il contatto con la realtà e si isola in un mondo tutto suo. Scopriamo insieme cos’è la schizofrenia e quali sono i sintomi principali del disturbo.
Cos’è la schizofrenia
La schizofrenia è una psicosi che si caratterizza per via di un delirio che distorce il modo in cui il paziente vede e vive la realtà circostante. Questa malattia ha un impatto sociale molto grande e purtroppo è davvero molto diffusa. Si stima che ne soffra circa l’1% della popolazione, ovvero 600 mila persone in Italia. La malattia non fa differenze tra uomini e donne, l’età di esordio nei primi è tra i 15 e i 25 anni e nelle seconde tra i 25 e i 35 anni. In generale ci si ammala di schizofrenia prima dei 50 anni.
La schizofrenia può avere un lungo decorso, spesso è caratterizzata da alternanze di periodi di benessere a periodi di malattia di grado e durata variabile. La sua capacità invalidante dipende molto da quanto condiziona l’autonomia delle persone che ne sono affette.
Sintomi
I sintomi della schizofrenia sono molti e variano sia in relazione alla fase della malattia (prodromica, esordio o lungo termine) sia in relazione alla sotto-tipologia clinica. Possono presentarsi in momenti critici e episodici oppure in modo stabile e in maniera cronica.
I sintomi vengono generalmente suddivisi in due gruppi: sintomi positivi e negativi. I sintomi della schizofrenia positivi sono manifestazioni nuove e anomale dovute alla malattia, i sintomi della schizofrenia negativi derivano, invece, dalla perdita delle capacità che erano presenti prima dell’esordio della malattia. Scopriamoli bene nel dettaglio.
Sintomi positivi
I sintomi positivi della schizofrenia comprendono i deliri intesi come convinzioni contrarie alla realtà, durature, fermamente sostenute malgrado le prove del contrario. Derivano dal fatto che la realtà viene percepita in maniera unica e differente da come è davvero. Spesso ci sono deliri di persecuzione e di grandezza.
Sono molto frequenti anche le allucinazioni, ossia alterazioni della percezione per cui la persona è convinta di percepire cose che in realtà non esistono. Molto tipiche sono quelle uditive, in questi casi il paziente sente voci che la insultano, la minacciano e la comandano.
Chi soffre di schizofrenia ha anche un modo di pensare e di comportarsi che visto dall’esterno pare non avere senso. È molto disorganizzato e confusionario, ma all’interno della sua realtà ha senso.
Sintomi negativi
I sintomi negativi della schizofrenia comprendono apatia, appiattimento affettivo e perdita d’iniziativa. In pratica il soggetto non reagisce a nessuna delle situazioni che generalmente suscitano emozioni, perde interessi ed energie e tende anche a diminuire sempre di più i propri rapporti sociali fino ad isolarsi completamente. Tutto questo compromette i rapporti interpersonali, il funzionamento sociale e anche quello lavorativo.
Come si cura la schizofrenia
La schizofrenia si cura in diversi modi a seconda della fase in cui si trova. Nella fase acuta l’ospedalizzazione può essere necessaria, ma nella maggior parte dei casi basta la terapia ambulatoriale.
Per ristabilire l’equilibrio biochimico è fondamentale ricorrere a una terapia farmacologica, starà al medico curante decidere quali farmaci far assumere al paziente. Nel caso in cui ci siano deliri e allucinazioni vengono impiegati farmaci specifici allo scopo di tenerle a bada per far vivere meglio chi soffre di schizofrenia.
Associata alla terapia farmacologica, viene fatta anche una cura psicologica-riabilitativa con il paziente. Gli interventi di tipo cognitivo-comportamentale hanno lo scopo di permettere ai pazienti di restare autonomi almeno nelle attività di base come lavarsi e vestirsi, inoltre sono utili per migliorare i rapporti sociali di chi soffre di schizofrenia.