La scottatura solare è una lesione dello stato più superficiale della cute ed è provocata dall’esposizione troppo prolungata ai raggi ultravioletti. In estate è frequente subire un eritema solare perché succede spesso di passare molte ore al sole magari per abbronzarsi.
La pelle scottata dal sole appare arrossata e pruriginosa, a seconda della gravità della bruciatura può esserci anche bruciore e sensibilità al tatto. Nel caso di scottature gravi ci sono anche bolle e desquamazione superficiale. Solitamente la zona interessata dall’eritema solare è abbastanza ridotta, ma nel caso invece interessasse una porzione grande di corpo, possono esserci anche febbre, brividi e senso di stanchezza e debolezza.
Scottatura solare: cause
Le scottature derivano da una sovraesposizione della pelle ai raggi UV del sole. Il rischio di scottarsi aumenta molto nel caso in cui la pelle non sia stata protetta con la crema solare. I raggi ultravioletti aumentano l’afflusso di sangue nelle porzioni di pelle esposte e promuovono anche il rilascio di istamina, un mediatore dell’infiammazione responsabile tra l’altro del prurito. L’azione combinata di questi due fattori porta alla vasodilatazione periferica e all’aumento della permeabilità capillare: da qui deriva l’arrossamento, la sensazione di calore, il prurito e il fastidio tipici della pelle infiammata.
Chiaramente esistono soggetti più predisposti che possono scottarsi anche esponendosi al sole per poco tempo. Le persone con pelle, capelli e occhi molto chiari hanno probabilità molto più alte di scottarsi e per questo è bene che si proteggano restando più tempo all’ombra e usando la crema solare. In base al fototipo, ovvero alla classificazione dermatologica che divide le persone in base alla quantità di melanina presente nella cute, è possibile infatti stabilire chi è più a rischio di bruciarsi al sole.
Anche le parti del corpo non sono tutte ugualmente sensibili. Le palpebre, le labbra e il naso sono molto più sensibili e di conseguenza più a rischio scottature del sole rispetto a braccia e gambe. I bambini sotto i tre anni di età sono molto a rischio, così come gli anziani. I neonati non dovrebbero essere esposti alla luce solare diretta.
Rimedi contro la scottatura solare
La prima cosa da fare è prevenire le scottature non esponendosi al sole nelle ore più calde della giornata e utilizzando sempre la crema protettiva solare.
Se vi siete scottati è bene bere molta acqua per restare idratati e idratare la pelle arrossata e infiammata con creme specifiche. Potete anche applicare sulla pelle impacchi, gel e pomate calmanti a base di aloe vera e camomilla.
Non vi esponete ulteriormente al sole ed evitate di rompere le bolle che possono formarsi sulla pelle. Per contrastare bruciore e prurito vi consigliamo di tenere una borsa di ghiaccio avvolta in un panno di cotone sulla zona scottata. Dopo la doccia dovreste evitare di strofinare con l’accappatoio per asciugare, ma piuttosto tamponare delicatamente.
Curate l’alimentazione e prediligete cibi ricchi di betacarotene e vitamina E come carote, albicocche, meloni, pomodori, spinaci e asparagi.