Il selenio è un minerale contenente più proprietà benefiche per il nostro organismo. Una corretta alimentazione e alcuni cibi specifici permettono un buon apporto del minerale, che il nostro corpo non produce. Vediamo quali sono.
Selenio: proprietà e benefici
Come anticipato, le proprietà del selenio sono molteplici, e riguardano diversi aspetti del nostro organismo.
- Anzitutto, è un ottimo antiossidante, rappresentando uno strumento valido per la prevenzione di tumori.
- Fluidifica il sangue permettendo un buon funzionamento del sistema cardiovascolare.
- E’ un minerale da cui trae vantaggio anche la tiroide, che attraverso di esso funziona meglio nella metabolizzazione dei suoi ormoni ed è protetta.
- Protegge la salute della nostra pelle.
- Risulta un vero e proprio bruciagrassi naturale ed è consigliato a chi abbia un metabolismo più lento.
- Difende e rinforza il sistema immunitario ed è un naturale antinfiammatorio.
- Tra le migliori proprietà del selenio la capacità di proteggere la nostra vista: tessuti di cornea, cristallino e retina si mantengono giovani e sono ossigenati da questo minerale.
- Infine, questo minerale risulta essere un vero e proprio difensore dalle intossicazioni di alcuni metalli pesanti che potrebbero essere ingeriti: il mercurio, il cadmio e l’argento.
Dove si trova?
La nostra dieta può essere arricchita da alcuni alimenti che contengano selenio, in questo modo l’apporto del minerale sarà sufficiente e non richiederà il ricorso ad integratori. Cibi ricchi di selenio sono ad esempio: cereali integrali – riso, mais, orzo -, legumi, noci brasiliane, molluschi e ostriche, uova, carne, anacardi, semi di senape. Esistono poi anche le cosiddette “patate al selenio”, che vengono prodotte da un suolo concimato arricchito del materiale.
Inoltre, quando il selenio viene associato ad altre sostanze nutritive come la vitamina A e vitamina E, la luteina, il mirtillo, e anche al cioccolato, può divenire ancor più efficace nel garantire la giovinezza e la salute dei nostri occhi, ritardando patologie come la cataratta o la maculopatia.
Il fabbisogno giornaliero di selenio non dovrebbe superare i 5 mg. Quantità troppo alte del minerale nell’organismo potrebbero avere effetti tossici anche gravi.