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I semi di psillio sono un rimedio naturale contro la stipsi, ma in pochi sanno che aiutano anche a dimagrire. Scopriamone insieme le proprietà.
Semi di psillio per dimagrire: le proprietà
I semi di psillio erano conosciuti già dall’antichità per essere un lassativo naturale, ottimo in caso di stipsi o costipazione. Questo perché possiedono proprietà riequilibranti per l’intestino grazie alla presenza di mucillagini e fibre.
I semini, inoltre, svolgono una funzione protettiva e antinfiammatoria delle mucose gastriche, aiutano a ridurre il colesterolo grazie all’abbondante presenza di fibre, depurano l’organismo e rafforzano le difese immunitarie perché nutrono i batteri buoni della flora batterica intestinale.
In pochi però sanno che i semi di psillio aiutano anche a dimagrire perché i semini, a contatto con l’acqua e una volta giunti nell’intestino, contribuiscono ad eliminare i grassi e gli zuccheri in eccesso, diminuendo così l’apporto calorico.
Semi di psillio per dimagrire: come consumarli
Per beneficiare degli effetti dimagranti dei semi di psillio, occorre consumarli nel modo corretto. Occorre sempre ingerirli insieme a una gran quantità d’acqua e, se assunti prima dei pasti, aiutano a non prendere peso, mentre se assunti a digiuno contrastano il gonfiore addominale.
Una ricetta per consumare i semi di psillio in maniera gustosa è la seguente: mischiate in una ciotola tre cucchiai di mandorle in polvere, un cucchiaio di miele, un cucchiaio di farina di carrube, un cucchiaio di cacao amaro, uno di vanillina, uno di cannella e un cucchiaio di polvere di psillio. Aggiungete poi un pizzico di sale e abbondante acqua. Formate poi delle palline e passatele nel cocco grattugiato e lasciatele riposare in frigo per 3 ore. Ricordatevi sempre di bere almeno 200 ml d’acqua ogni volta che le gustate.
Semi di psillio per dimagrire: le controindicazioni
I semi di psillio sono davvero utili per dimagrire e perdere almeno 2 o 3 chili, ma bisogna fare attenzione a come si consumano e alle quantità. Un’eccessiva dose di semi di psillio, infatti, può causare gonfiori e gas addominali e, nei casi estremi, attacchi di diarrea. Per questo non si dovrebbero mai superare le dosi consigliate.
Inoltre, dosi eccessive di semi di psillio potrebbero rallentare l’assorbimento di altri farmaci rendendoli meno efficaci. Prima di assumere questo rimedio naturale, quindi, conviene chiedere consiglio al medico. Infine, ogni volta che si consumano i semini, bisogna bere molta acqua per evitare blocchi di esofago, gola o intestino.